100 storie italiane di sport promosso e realizzato dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Fondazione Symbola e Confartigianato, knowledge partner Deloitte

  • Postato il 29 ottobre 2025
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  • Di Libero Quotidiano
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100 storie italiane di sport promosso e realizzato dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Fondazione Symbola e Confartigianato, knowledge partner Deloitte

Sono cento esempi di eccellenza produttiva, artigianale e tecnologica, distribuiti su tutte le Regioni del nostro Paese, a testimonianza di un’Italia che compete e innova anche attraverso lo sport. Il report illustra come dietro gli sport c’è un universo di soluzioni e tecnologie che migliorano le performance sportive e lo rendono spettacolare, sicuro, sostenibile. In questo campo l’Italia vanta una vera e propria specializzazione, grazie a una ricca filiera produttiva che ha saputo coniugare cultura artigianale, innovazione e sostenibilità, valorizzando i saperi diffusi nei territori. Anche per questo in Italia lo sport, più che in altri Paesi, si è trasformato in arte manifatturiera. L’Italia è seconda, a livello globale, per varietà produttiva: un tratto distintivo che caratterizza l’intera economia nazionale e che si riflette in modo esemplare anche nel sistema dello sport. La filiera sportiva italiana si compone, infatti, di una molteplicità di realtà altamente specializzate, capaci di operare con successo in segmenti di mercato diversi e spesso molto di nicchia.

Realacci (Fondazione Symbola): “Le 100 storie presenti nel report raccontano uno sport sostenibile, inclusivo, a misura d’uomo. Vincente non solo nelle competizioni sportive. Raccontare questo comparto del Made in Italy significa anche dar voce ad una vera e propria filiera di eccellenza, raccontata troppo poco, fatta da piccole e medie imprese. Realtà che competono nel mondo grazie alla capacità di tenere insieme innovazione e tradizione, coesione sociale, nuove tecnologie e bellezza, capacità di parlare al mondo senza perdere legami con territori e comunità, sostenibilità, flessibilità produttiva. Questo report nasce per dare voce alle realtà produttive che ogni giorno rendono possibile lo sport in Italia e nel mondo. È un viaggio nel paese che produce valore attraverso lo sport, che trasforma la passione in impresa, il talento in manifattura, il movimento in cultura economica di respiro internazionale”.

Granelli (Confartigianato): “Questa pubblicazione testimonia la passione, il coraggio i valori e le sfide sempre nuove che uniscono lo sport e l’italia produttiva degli artigiani e delle piccole imprese. Dai nostri laboratori escono sofisticati ‘gioielli’ per conquistare record mondiali, modelli per ogni tipo di specialità agonistica, creazioni innovative per l’utilizzo quotidiano. Una manifattura famosa nel mondo di cui sono protagoniste proprio le piccole imprese che trasformano ogni prodotto in un capolavoro di manualità e di tecnologia. Merito dell’intelligenza artigiana, con la sua capacità di adattarsi, di inventare, di affrontare il cambiamento con creatività e concretezza, ricerca dell’eccellenza, dedizione e spirito di squadra. Tutto questo fa la differenza e ci permette di affermare, anche nel settore dello sport, la qualità made in italy sui mercati internazionali”.

Lanzillo (Deloitte): “La sport industry italiana si conferma in grado di competere a livello internazionale grazie alle capacità delle nostre imprese di giocare un ruolo da protagoniste. Investimenti, innovazione, competenze e conoscenze tipiche dell’artigianalità e della tradizione che caratterizzano il tessuto imprenditoriale italiano, costituiscono la parte imprescindibile di un modello pensato in ambito sportivo e poi, per via della qualità dello stesso, esteso anche ad altri settori produttivi, in particolar modo grazie a una ricerca tecnologica sempre più all’avanguardia e che permette di performare nel migliore dei modi, affiancando la cura del dettaglio che rende la produzione italiana distintiva e impareggiabile. Le testimonianze e i dati raccolti in questa pubblicazione confermano come lo sport sia un volano imprescindibile per lo sviluppo della nostra società, non solo dal punto di vista agonistico, ma come ambasciatore dell’italianità e della cultura del “bello e ben fatto” di ogni regione e territorio del nostro paese. È importante, quindi, approcciarsi a questa filiera con una logica sempre più strategica, agevolando la collaborazione tra pubblico e privato per uno sviluppo duraturo del made in italy nel campo sportivo".

Il rapporto completo si trova su www.symbola.net

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Libero Quotidiano

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