130 morti, il tragico bilancio dei ciclisti sulle strade
- Postato il 4 agosto 2025
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- Di Virgilio.it
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Un nuovo drammatico caso di cronaca riaccende l’attenzione sugli incidenti che coinvolgono i ciclisti. A fare il punto della situazione è l’Asaps, Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, con il suo Osservatorio Sapidata-Asaps che ha l’obiettivo di tenere traccia e geolocalizzare i sinistri mortali che coinvolgono i ciclisti in tutta Italia. Il bilancio parziale del 2025 è davvero tragico e il mese di agosto è iniziato nel peggiore dei modi con nuovi crash mortali. Ecco i dati diffusi da Asaps in merito alla questione che, a causa del dramma registrato a Terlizzi, è purtroppo ancora una volta in prima pagina.
Un 2025 drammatico
Nella mattinata di ieri, domenica 3 agosto, tre ciclisti di Andria sono morti dopo essere stati colpiti da un’auto nella zona di Terlizzi. La dinamica degli eventi è ancora da chiarire e la Procura di Trani ha già aperto un’inchiesta per omicidio stradale plurimo. Al netto di quelli che saranno gli sviluppi di questo nuovo drammatico episodio, è chiaro che per i ciclisti in Italia si registra un tragico bilancio. I numeri forniti dall’Osservatorio Sapidata-Asaps non lasciano spazio a interpretazioni. I dati, infatti, sono chiarissimi.
A partire da gennaio 2025 sono morti 130 ciclisti (119 uomini e 11 donne; con una media di circa 18 decessi ogni mese, più di uno ogni due giorni) e solo negli ultimi 15 giorni si registrano ben 11 incidenti. Nel solo mese di agosto, invece, i sinistri sono stati 5 di cui 4 in Puglia, tra cui il caso di Terlizzi costato la vita a tre ciclisti. Analizzando nel dettaglio i dati, si nota come ci siano state 61 vittime over 65. Gli incidenti mortali provocati da pirati della strada sono stati 12.
Per quanto riguarda i dati regionali, invece, il triste primato del maggior numero di morti nel corso del 2025, tra i ciclisti, spetta alla Lombardia, dove sono stati annotati ben 32 morti. Seconda posizione per l’Emilia-Romagna che fa segnare un totale di 22 morti. In terza posizione, infine, c’è il Veneto con un complessivo di 16 morti tra i ciclisti. Il maggior numero di vittime è stato registrato nel corso del mese di maggio, con un totale di 25 vittime.
Ricordiamo che il Codice della Strada prevede tutta una serie di norme che mirano a regolare la circolazione dei ciclisti in strada. Andando, ad esempio, a definire la distanza di sicurezza nel sorpasso ai ciclisti e anche la possibilità di circolazione in corsie riservate per i ciclisti. Spesso gli incidenti sono frutto di disattenzioni o di violazioni delle normative sulla circolazione. In caso di sinistro, i rischi per i ciclisti sono enormi, soprattutto se l’impatto con un altro veicolo avviene ad alta velocità.
Le parole di Asaps
Il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, ha commentato: “Un inizio di agosto terribile sulle strade italiane per utenti vulnerabili come i ciclisti. Va fatto un richiamo alla prudenza in questo fine settimana già funestato da gravi incidenti come quello di Terlizzi“. Ricordiamo che proprio nei giorni scorsi Asaps ha evidenziato un altro tragico bilancio sulle strade italiane legato all’aumento dei casi di incidente per guida contromano registrati nel corso degli ultimi mesi.