25 Novembre, il consigliere Tezel: “A Garlenda nessuna iniziativa, dal sindaco Navone presenzialismo solo a sagre e presepi viventi”

  • Postato il 26 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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luigi tezel

Garlenda. “Ieri 25 novembre si è tenuta la giornata internazionale di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Questa data vuole sottolineare che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani. “Libertà e protagonismo delle donne sono conquiste collettive da difendere e consolidare ogni giorno”, così ci indica il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche in questa circostanza dal comune non mi è pervenuto invito a nessuna commemorazione cosa ormai normale visto che il sindaco è intollerante negli eventi che riguardano la collettività cittadina a non volere la presenza della minoranza, per non fargli ombra. Ma in verità, Il comune di Garlenda ieri ha scelto di non celebrare pubblicamente con nessuna iniziativa questo importante evento sociale e culturale. Nemmeno un post sui social istituzionali da parte della sua addetta stampa pagata da tutti i cittadini di Garlenda”. Così il consigliere comunale di minoranza di Garlenda Luigi Tezel.

Spiega Tezel: “Quindi ieri mattina a titolo personale e degli elettori di Garlenda per Tutti ho ritenuto giusto deporre una semplice rosa rossa sulla panchina dedicata al ricordo e alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne posta nella centrale piazzetta del Milite Ignoto nei pressi della chiesa parrocchiale Personalmente, al di là del ruolo politico che ricopro, sono da sempre impegnato nell’ attività di sensibilizzazione volte al superamento dei pregiudizi, al contrasto di ogni forma di violenza e di discriminazione, con l’intento di co–educare con l’esempio personale alla cultura del rispetto, ricercando la promozione della personalità umana di ciascuno. Purtroppo, anche Garlenda è stata negli anni teatro di violenza sulle donne. Impossibile dimenticare in una piccola comunità. Ma il sindaco invece si è dimenticato! Nessuna celebrazione, nessuna iniziativa nemmeno con le scuole ad applaudirlo come sempre succede”.

“Navone è noto per il suo presenzialismo, con tanto di fascia tricolore, come tagliatore di nastri in ogni dove: dal presepe vivente di Ranzo (IM) alla sagra enogastronomica in Valbormida tutto preso dalla sua ricerca personale di notorietà a favore di social. Ma in Garlenda si dimentica di questa giornata visto che il taglio del nastro della panchina rossa nel dicembre 2024 è ormai dimenticato – aggiunge Tezel -. Oggi non è più di interesse quella panchina. È un gesto vergognoso! Ma con il Sindaco è tutta a maggioranza che si dimentica del sangue delle donne. L’importante è apparire! Questo dà il senso della sensibilità umana prima ancora che politica di chi ci amministra. Questa mattina mi sono nuovamente recato dalla panchina rossa non solo non c’era un mazzo di fiori dell’amministrazione ma era stranamente sparita anche la mia anonima rosa. Anche questo è un gesto riprovevole contro il rispetto dovuto alle donne chiunque lo abbia commesso”.

“Chiedo scusa a nome di Garlenda alla memoria di Roberta Bordin che nel 20024, fu uccisa con 22 coltellate dal suo convivente, Michele Arcangelo Conte, davanti al figlioletto di 10 anni proprio a Garlenda. Purtroppo, quest’ultimo, anziché l’ergastolo come merita chi uccide se la cavò con soli 12 anni di reclusione. Ecco perché non dobbiamo stancarci di sensibilizzare con ogni gesto e di chiedere con forza meno violenza verbale, psicologica e fisica nella odierna società.  Inoltre, voglio farmi interprete di un sentimento diffuso nella nostra comunità cittadina e chiedo scusa al Zonta Club Alassio – Albenga e al Centro antiviolenza “Artemisia Gentileschi” di Albenga che nel dicembre 2024 vollero questa panchina memoriale e solamente dopo un anno tristemente dimenticata”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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