28 Anni Dopo: tutte le location mozzafiato del nuovo film apocalittico di Danny Boyle
- Postato il 18 giugno 2025
- Luoghi Da Film
- Di SiViaggia.it
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Durante la pandemia di Covid-19 l’immagine di Cillian Murphy in una Londra deserta è diventata virale. Era la scena iniziale di 28 Giorni Dopo, il primo capitolo della saga post-apocalittica di Danny Boyle che il 18 giugno 2025 torna al cinema con il terzo, attesissimo capitolo, 28 Anni Dopo. Ma se la trama promette adrenalina e tensione, è lo scenario in cui si svolge l’azione a catturare l’occhio degli spettatori e, perché no, dei viaggiatori curiosi.
Sono trascorsi quasi trent’anni dalla fuga del letale virus della rabbia da un laboratorio di armi biologiche. Il mondo è ancora segnato dalla devastazione: vaste aree sono sotto una dura e implacabile quarantena, mentre piccoli gruppi di sopravvissuti lottano per rimanere in vita. Tra questi, una comunità isolata ha trovato rifugio su una minuscola isola, collegata alla terraferma solo da una stretta strada sopraelevata, pesantemente sorvegliata. Ma l’equilibrio precario è destinato a spezzarsi: quando uno dei suoi abitanti decide di partire per una pericolosa missione nell’entroterra, si troverà di fronte a un mondo profondamente cambiato. Non solo gli infetti sono mutati… anche gli ultimi esseri umani rimasti nascondono oscuri segreti.
Dove è stato girato
Il film, girato in alcuni dei paesaggi più suggestivi e selvaggi del North East England, trasforma ambientazioni rurali e incontaminate in un potente sfondo cinematografico. Si spazia da tratti del Vallo di Adriano al silenzio inquietante di antiche foreste, perfette per catturare la tensione e l’isolamento del film. Gran parte delle riprese si sono svolte in Scozia, in particolare nelle Highlands, territorio perfetto per rappresentare un’umanità sopravvissuta al collasso. Le distese brulle, le vallate deserte e i cieli plumbei creano un’atmosfera sospesa, ideale per una storia di rinascita e resistenza.

Valle di Adriano
Sebbene l’albero che porta il suo nome sia stato purtroppo abbattuto un paio di anni fa, Sycamore Gap è uno dei luoghi più iconici lungo il Vallo di Adriano, ed è stato un importante set per le riprese di 28 Anni Dopo. Un percorso circolare di 5 km intorno a questa parte del Vallo di Adriano offre viste suggestive sul vasto paesaggio del Northumberland.
Rothbury
Potreste riconoscere le affascinanti strade di Rothbury nelle scene ambientate nel villaggio del film. La strada principale ospita sale da tè, negozi indipendenti e pub accoglienti. Tuttavia, il pittoresco villaggio è anche circondato da viste panoramiche che creano un’accostamento mozzafiato di pittoreschi ciottoli e paesaggi aspri. Questa combinazione offre la cornice ideale per mettere in risalto il ruolo dei personaggi nella natura selvaggia. Durante la vostra visita a Rothbury, non perdetevi un tour storico alla vicina Cragend Farm, dove potrete fare un salto indietro nel tempo e vedere com’era la vita in una fattoria vittoriana. Consigliamo anche una passeggiata panoramica a Blaeberry Hill, un altro set di 28 anni dopo.

Holy Island o Lindisfarne
Al largo della costa del Northumberland si trova Holy Island, una suggestiva isola tidale che scompare e riappare due volte al giorno, a seconda delle maree. Quando l’acqua sommerge la strada rialzata che la collega alla terraferma, il luogo diventa completamente isolato: un perfetto scenario da film post-apocalittico, tra fughe disperate e silenzi carichi di tensione. Il paesaggio qui è spettacolare: scogliere frastagliate, cieli carichi di nubi e le suggestive rovine del Priorato di Lindisfarne, che emergono come scheletri di pietra da un’altra epoca. Questo mix unico di bellezza e inquietudine ha reso l’isola un set ideale per il cinema, ma anche una meta affascinante per una gita di un giorno.
Oltre al celebre Castello di Lindisfarne che domina l’isola con la sua silhouette solitaria, il territorio racconta una storia millenaria, anteriore persino alle incursioni vichinghe. Numerosi sentieri si snodano tra dune erbose e tratti costieri: percorrerli a piedi è come camminare attraverso la storia. E con un po’ di fortuna, potreste anche avvistare foche grigie che si riposano lungo la riva, aggiungendo un tocco di vita selvatica a questo luogo fuori dal tempo.
La Grotta di San Cuthbert
Non lontano da Holy Island, un’altra location fondamentale per le riprese di 28 Anni Dopo si nasconde tra i boschi nei pressi di Belford: è la Grotta di San Cuthbert, conosciuta anche come Cuddy’s Cave. Questo luogo appartato e intriso di spiritualità è considerato l’ultimo rifugio di San Cuthbert, il venerato patrono della Northumbria del VII secolo. Immersa nel paesaggio protetto dal National Trust, la grotta segna la fine simbolica del Cammino di San Cuthbert – un pellegrinaggio di circa 100 km che parte dai confini scozzesi e attraversa terre antiche, colline tranquille e villaggi dimenticati dal tempo.

Plankey Mill Farm
Plankey Mill Farm è una pittoresca fattoria rustica situata sul fiume Allen, tra Langley e Bardon Mill. Un tempo ospitava un campeggio molto frequentato, ora chiuso. Nel 2024 è diventata un’importante location per le riprese di 28 anni dopo: se fate attenzione riuscite a vederla anche nel trailer. Se passate di lì, potete visitare anche la vicina Hexham, una cittadina storica che ha qualcosa da offrire a tutti, dalla maestosa Abbazia al mercato agricolo e l’annuale Hexham Book Festival, fino ai tranquilli parchi e a una serie di negozi indipendenti.
Kielder Forest
Tra i paesaggi più vasti e remoti del Regno Unito, la Kielder Forest si estende come un oceano verde nel cuore del Northumberland. Con i suoi oltre 600 chilometri quadrati di fitti alberi e sentieri dimenticati, è una delle foreste artificiali più grandi d’Europa — e una delle più suggestive. Scelta come location per le riprese di 28 Anni Dopo, questa terra di silenzi profondi e luci filtrate tra i rami evoca un mondo ai margini della civiltà. Qui, la natura sembra aver ripreso il controllo: perfetta per rappresentare un’umanità ridotta al minimo, in fuga o nascosta, tra speranza e sopravvivenza.
Accanto alla foresta si apre il Kielder Water, il lago artificiale più grande del Regno Unito. Le sue rive, spesso battute dal vento, offrono scenari drammatici e unici: nebbie improvvise, riflessi metallici, e un senso di isolamento che ha reso questa location ideale per ambientazioni post-apocalittiche. Ma Kielder non è solo mistero e inquietudine. Di giorno, è il paradiso di escursionisti, ciclisti e osservatori delle stelle. Qui sorge il celebre Kielder Observatory, uno dei migliori luoghi in Europa per ammirare il cielo notturno grazie alla riserva di cielo buio che protegge l’area dall’inquinamento luminoso. Che siate appassionati di cinema, natura estrema o semplicemente in cerca di un luogo fuori dal tempo, Kielder Forest è un’esperienza totale: remota, magnetica e potentemente cinematografica.