A 12 anni gareggia ai Mondiali di nuoto (sfiorando il podio), ma non è record: chi è Yu Zidi, atleta che ha “stracciato” il regolamento

Per gli adolescenti è l’ultimo mese e mezzo di vacanza estiva prima di tornare a scuola. C’è chi va al mare, chi in montagna e chi… ai Mondiali di nuoto! E la cosa che colpisce maggiormente è che il prossimo anno Yu Zidi frequenterà la seconda media. Nata nell’ottobre del 2012, la giovanissima nuotatrice cinese deve ancora compiere 13 anni, ma è già un’atleta straordinaria. Yu Zidi si è infatti prima qualificata alla finale dei 200 misti, poi ha anche sfiorato il podio, chiudendo a soli sei centesimi dal terzo posto. La medaglia d’oro, per la cronaca – manco a dirlo – è andata alla canadese Summer McIntosh, che ha letteralmente dominato.

Quarta ai Mondiali, ma senza avere l’età minima prevista da regolamento. Come è possibile? Per partecipare alla rassegna iridata servono infatti 14 anni, ma c’è un modo per eludere la regola e qualificarsi: segnare tempi di qualificazione che siano almeno a livello degli standard di prestazione d’élite. E Zidi li ha raggiunti in scioltezza. In tanti si stanno chiedendo se la partecipazione al Mondiale è record. No, non lo è perché nel 2015 fu Alzain Tareq, nuotatrice del Bahrein, a partecipare quando non c’era ancora un limite d’età (e infatti la partecipazione fece discutere). Arrivò ultima, molto distante da tutte le altre davanti a lei. È quindi record la partecipazione alla finale e sarebbe stato un primato storico l’eventuale medaglia sfumata per pochissimo. O meglio, avrebbe eguagliato la danese Inge Sørensen, che vinse un bronzo nei 200 rana alle Olimpiadi di Berlino (1936). Ma erano altri tempi. Non c’è problema: Yu Zidi ha ancora altri vent’anni circa per vincere medaglie e stracciare ogni record.

“Mai vista una ragazzina nuotare così”: le parole del coach della Cina

Ha appena terminato la prima media e alterna studio e allenamenti, dividendosi quindi tra scuola e attività agonistica di ormai alto livello. Yu Zidi ha chiuso la semifinale nei 200 misti in 2’10”22, mentre in finale si è migliorata, concludendo la gara in 2’09″21. Tempo che non è bastato a ottenere il podio, ma avrà ancora altre due gare individuali in cui potrà rifarsi: i 200 delfino o i 400 misti. Il livello è chiaro ormai essere quello delle big. O meglio, delle umane visto che Summer McIntosh fa uno sport a parte.

“Non ho mai visto una dodicenne nuotare così, diventerà un pilastro del nuoto cinese”, ha dichiarato Michael Bohl, coach australiano della squadra cinese. E pensare che l’amore per il nuoto è nato casualmente. “L’estate era troppo calda e mio padre mi portava al parco acquatico – ha raccontato all’agenzia cinese Zinhua –. Mi godevo il fresco dell’acqua, stavo tutto il tempo nelle piscine per bambini. Un giorno, un allenatore si è avvicinato e mi ha chiesto: ‘vuoi nuotare più veloce?’ Così mi sono iscritta a un corso di nuoto per il resto dell’estate”. Da lì, non ha più smesso. L’obiettivo più vicino oggi si chiama Los Angeles 2028. Ma un passo alla volta: mancano tre anni e prima bisogna completare le scuole medie. Intanto i paragoni con Summer McIntosh (che ha vinto l’oro ai Campionati del mondo a 15 anni), Katie Ledecky (che ha vinto l’oro olimpico a 15 anni) e Kyoko Iwasaki (che ha vinto l’oro olimpico a 14 anni), sono già partiti.

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