A Bilbao un uomo uccide la figlia 13enne e si suicida dopo un litigio con la moglie

  • Postato il 30 maggio 2025
  • Di Agi.it
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A Bilbao un uomo uccide la figlia 13enne e si suicida dopo un litigio con la moglie

AGI - Una ragazza di 13 anni è stata uccisa presumibilmente dal padre nella loro abitazione di Bilbao, in un episodio di violenza che ha visto anche il ferimento della madre e il successivo suicidio dell'uomo. Secondo quanto riferito dalla Ertzaintza (la polizia autonoma basca), i due deceduti presentavano segni di violenza compatibili con un'arma da taglio, mentre la donna, madre della vittima e compagna dell'uomo, è stata trasportata in ospedale per le cure necessarie. Fonti del Dipartimento basco della Sicurezza, riportate da EFE, indicano che tutto lascia pensare che il padre abbia prima ucciso la figlia e poi si sia tolto la vita.

L'allarme è scattato intorno alle cinque del mattino di venerdì, quando la donna è uscita di casa – nel quartiere di Errekalde – per chiedere aiuto, dopo un “grave episodio di violenza di genere e familiare”. Alcuni passanti, vedendola in stato di forte agitazione, l'hanno soccorsa e hanno chiamato la polizia municipale. È stata lei stessa a consegnare le chiavi di casa agli agenti, informandoli che all'interno si trovavano il compagno e la figlia. Una volta entrati nell'abitazione, gli agenti hanno trovato i due corpi senza vita, come confermato dal Comune di Bilbao. Intorno alle 9:30 del mattino, la polizia giudiziaria ha provveduto a rimuovere i cadaveri. L'area resta transennata e presidiata dalla Ertzaintza, incaricata delle indagini, insieme alla polizia scientifica e municipale.

La notizia ha suscitato reazioni immediate da parte del mondo politico e istituzionale. La delegata del governo nel Paese Basco, Marisol Garmendia, si è detta “sconvolta e inorridita” su X, definendo quanto accaduto “inaccettabile”: “Dobbiamo unirci tutti e tutte per combattere questa piaga indegna di una società giusta e paritaria”. Anche il lehendakari Imanol Pradales ha parlato di "un caso di violenza vicaria, la forma più crudele di violenza", condannando fermamente l'accaduto e invocando un'indagine “rigorosa e rispettosa”.

Il PNV di Bilbao ha espresso “condanna assoluta alla violenza di genere contro donne e figli” e riaffermato l'impegno per politiche di contrasto alla violenza machista. Lo stesso ha fatto EH Bildu, con il portavoce Pello Otxandiano che ha parlato della “faccia più brutale della violenza di genere e vicaria”. Il segretario del PSE-EE, Eneko Andueza, ha ricordato l'urgenza di “proteggere i più vulnerabili, le vittime della violenza di genere e anche i minori che ne sono colpiti”. Il Comune di Bilbao ha indetto per mezzogiorno una concentrazione silenziosa per denunciare “l'omicidio di una minore vittima di violenza vicaria” avvenuto nel quartiere di Larraskitu.

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Agi.it

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