A Ceriale primo consiglio con la nuova giunta, Fasano: “Commissariamento avrebbe danneggiato il paese”. Giordano: “Tradito il voto dei cittadini”

  • Postato il 21 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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A Ceriale primo consiglio con la nuova giunta

Ceriale. E’ iniziato con la plateale protesta della minoranza il nuovo corso dell’amministrazione comunale di Ceriale guidata dal sindaco Marinella Fasano. Prima dell’avvio dell’adunata che ha visto l’esordio della nuova compagine amministrativa frutto del “rimpasto” varato dal primo cittadino, i tre consiglieri da Luigi Giordano, Marcello Stefanì e Nadia Ligustro, affiancati da alcuni sostenitori, hanno esposto uno striscione di protesta davanti al palazzo civico: “Il voto non si tradisce”.

Visto questo preludio, il clima in aula non poteva che essere altrettanto acceso. Ad inizio seduta, il sindaco Fasano ha rispiegato le ragioni che hanno portato al terremoto politico che ha investito Ceriale e alla decisione di redistribuire le deleghe: “All’interno della maggioranza si erano venuti a creare dei forti dissapori, alla base dei quali c’era una forte incomprensione, e su otto consiglieri di maggioranza ben cinque non erano più disposti a collaborare con il vice sindaco Giordano, al quale imputavano di non averli mai fatti partecipi di scelte importanti e di non averli mai coinvolti totalmente nella gestione del paese, visto che agiva in maniera troppo individualistica”.

“Personalmente ho cercato in tutti i modi di sanare questa situazione, ma francamente mi sono resa conto che non c’erano più i presupposti necessari, ovvero quelli di rispetto e fiducia reciproca. A quel punto le strade percorribili erano solamente due: la prima avrebbe portato verso le dimissioni e quindi al commissariamento del paese; la seconda era quella di cercare collaborazione dalla minoranza per avere un loro sostegno”.

“Quindi, ho cercato di analizzare le conseguenze dell’eventuale scelta che avrei deciso di intraprendere e ho considerato che l’arrivo di un commissario avrebbe bloccato la realizzazione di opere già in parte avviate. Come conseguenza il paese avrebbe vissuto uno stallo di circa un anno e personalmente ho ritenuto che il commissariamento rappresentasse un danno per Ceriale. Mi rimaneva solo una possibilità: aprire alla minoranza. E così in accordo con i cinque consiglieri di maggioranza, è avvenuto un confronto con il gruppo dei consiglieri di opposizione sui punti programmatici e, avendo trovato una linea comune, abbiamo creato una nuova maggioranza per continuare il mandato amministrativo”.

A Ceriale primo consiglio con la nuova giunta

Il primo ad intervenire, dopo le dichiarazioni del sindaco, è stato Luigi Giordano, che ha ribadito come quanto avvenuto sia stato “un vero e proprio tradimento, motivato solo da ragioni personali e non politico-amministrative. Un tradimento grave verso i cittadini cerialesi e il programma votato. Un atto davvero di assoluta pochezza”.

Come già avvenuto, poi, Giordano ha ribadito che il sindaco “farebbe molto meglio a lasciare, meglio il commissario” e ha annunciato che il gruppo di minoranza porterà avanti “un’opposizione dura e di pungolo” alla maggioranza.

A Ceriale primo consiglio con la nuova giunta

La seduta è andata avanti nella disamina dell’ordine del giorno con continue schermaglie tra Fasano e Giordano, cosa che ha costretto il presidente del consiglio comunale Gianbenedetto Calcagno a intervenire per placare gli animi. Insomma, un clima di inevitabile tensione dopo il cambio di maggioranza ed il rimpasto di giunta comunale.

Autore
Il Vostro Giornale

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