A due passi da Roma, un borgo incantato ti aspetta tra cielo e terra: scopri la “città che muore”

  • Postato il 9 settembre 2025
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Un borgo mozzafiato che sembra galleggiare tra cielo e terra: a due passi da Roma si trova uno dei posti più incredibile del Lazio.

A pochi chilometri da Roma sorge un borgo che sembra sospeso tra cielo e terra, un luogo che incanta con la sua bellezza e la sua storia unica: Civita di Bagnoregio, conosciuta come la “città che muore”.

Questo antico insediamento della provincia di Viterbo, raggiungibile in circa due ore di auto dalla capitale, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera immergersi in un’atmosfera senza tempo, tra paesaggi naturali straordinari e architetture millenarie.

Un borgo sospeso nel tempo: la magia di Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio è costruita su una rupe di tufo, una formazione rocciosa fragile e soggetta a erosione, che le ha valso il soprannome di “città che muore”. Il borgo, lungo meno di 300 metri, è accessibile soltanto attraverso un ponte pedonale, che conduce direttamente alla storica Porta Santa Maria, punto di ingresso principale. Qui, sopra l’arco, si possono ammirare due leoni scolpiti che reggono una testa umana tra le zampe, simbolo di una rivolta popolare contro la famiglia Monaldeschi, antichi signori del luogo. Oltre al valore storico, Civita di Bagnoregio offre un’esperienza sensoriale fatta di scorci pittoreschi e angoli suggestivi.

Passeggiare senza meta tra le sue strette vie è il modo migliore per assaporarne l’essenza, scoprendo angoli nascosti e affacci panoramici che si susseguono uno dopo l’altro, incorniciati dalla luce del sole e dall’aria fresca della valle sottostante. Tra le attrazioni più significative vi è il Giardino del Poeta, situato all’estremità nord-est del borgo. Questo spazio verde, secondo una leggenda locale, prende il nome da un abitante del luogo che lo trasformò nel proprio orto e fonte di ispirazione poetica. Il giardino rappresenta una pausa di tranquillità dove la natura e la storia si intrecciano, offrendo una vista rilassante sul paesaggio circostante.

Sotto Civita si estende la spettacolare Valle dei Calanchi, un territorio unico caratterizzato da formazioni argillose di origine marina. Questi rilievi modellati dall’erosione creano un ambiente aspro e suggestivo, segnato da profonde valli prive di vegetazione e da creste sottili. La fragilità del terreno rende la zona particolarmente vulnerabile a smottamenti e frane, un aspetto che contribuisce a mantenere viva la fama di questa “città che muore” e che rende indispensabile una gestione attenta del territorio.

Civita di Bagnoreggio
La bellezza del borgo laziale di Civita di Bagnoreggio – Blitzquotidiano.it

Negli ultimi anni, l’aumento dell’afflusso turistico ha spinto l’amministrazione comunale di Bagnoregio a introdurre un sistema di controllo degli accessi. È stato istituito un ticket di ingresso necessario per visitare Civita di Bagnoregio, acquistabile sia online in anticipo sia direttamente sul posto, poco prima di attraversare il ponte pedonale. Il punto vendita si trova al termine di via Bonaventura Tecchi, dove sono disponibili anche i servizi igienici e un info point per i visitatori.

Questa misura permette di preservare l’integrità del borgo e di garantire un’esperienza più sostenibile e godibile ai turisti, evitando sovraffollamenti e tutelando un patrimonio di inestimabile valore culturale e ambientale. Civita di Bagnoregio si conferma così come una destinazione suggestiva, capace di offrire emozioni autentiche e un contatto diretto con la storia e la natura del Lazio più autentico.

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Autore
Blitz

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