“A mia madre Eleonora Giorgi un David alla carriera le sarebbe piaciuto, ma è da circolino. Ha sofferto quando non la chiamavano più”: così Andrea Rizzoli
- Postato il 25 aprile 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Andrea Rizzoli, il figlio di Eleonora Giorgi morta il 3 marzo scorso e autore del libro “Non ci sono buone notizie – L’anno più bello di mia madre”, è intervenuto per l’ultima volta in tv a “La Volta Buona”. “Ho finito. – ha dichiarato – Sono felice di aver promosso il mio libro, ma io produco contenuto e non voglio diventare io stesso un contenuto. Per molto tempo non voglio apparire in tv”.
Rizzoli ha ricordato il rapporto della madre con il cinema italiano, specie negli ultimi anni: “Se lei ha sofferto per non essere più stata chiamata come protagonista? Sì, certo, tutti noi quando non siamo più sulla cresta dell’onda soffriamo”.
Questo non ha assolutamente spento l’entusiasmo dell’attrice: “Però questo l’ha spinta a fare esperienze diverse, si è aperta alla tv, ha partecipato ai reality show, si è affacciata al mondo dei social. È cambiata, si è evoluta. Un David alla carriera le sarebbe molto piaciuto. Il discorso del premio, però, è una cosa che inizia e finisce all’interno del ‘circolino’ di quelli che fanno cinema. Il vero successo è quello di essere ricordati dal pubblico, di emozionare le persone”.
Poi ha ricordato un aneddoto affettuoso legato ai funerali della madre: “La mia tata Caterina è volata dalla Sardegna per venire in Chiesa il giorno dei funerali. Mi ha abbracciato. È stata una presenza, una sorpresa pazzesca. Quando l’ho vista mi si è stretto il cuore. Mi svegliava la mattina, mi preparava la colazione, mi aspettava a scuola perché mamma e papà lavoravano molto e non potevano occuparsi direttamente di me”.
Eleonora Giorgi è morta all’età di 71 anni. L’attrice, che da tempo era malata di un tumore al pancreas, aveva scoperto la malattia nel 2023. Negli ultimi mesi le sue condizioni erano peggiorate a causa delle metastasi, ma fino all’ultimo aveva mantenuto la speranza in “un miracolo”. L’attrice era ricoverata alla clinica Paideia di Roma dove aveva iniziato la terapia del dolore.
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