A Ostia nasce il Parco del Mare: come cambia il litorale

  • Postato il 11 agosto 2025
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  • Di SiViaggia.it
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Ostia si prepara a trasformarsi radicalmente grazie al progetto “Parco del Mare”, un ambizioso piano da quasi 24 milioni di euro che punta a rivoluzionare il litorale romano.

La giunta capitolina ha infatti dato il via libera all’intervento, finanziato con fondi europei del programma Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2021-2027. L’obiettivo è restituire a Roma un lungomare all’altezza di una Capitale, più bello, moderno, sostenibile e funzionale, come sottolinea il sindaco Roberto Gualtieri.

Il Parco del Mare rappresenta quindi un intervento ambizioso che entro la fine del 2028 cambierà il volto del litorale di Ostia, valorizzando uno degli angoli più belli di Roma e migliorandone la fruibilità per cittadini e visitatori. Un esempio concreto di come innovazione e sostenibilità possano camminare insieme per rilanciare il turismo e la qualità della vita urbana.

Il progetto Parco del Mare: sostenibilità e inclusione al centro

Il cuore del progetto Parco del Mare è ridare nuova vita al lungomare di Ostia, puntando su sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Il piano prevede la demolizione, dove possibile, del muro del lungomare, per ricucire il rapporto tra la città e la spiaggia tramite dune vegetate che fungeranno da elemento di mediazione naturale. Questo consentirà di migliorare l’accesso al mare e di creare spazi di incontro più accoglienti per cittadini e turisti.

Il progetto si articola in quattro ambiti principali: le piazze parco, dedicate alla socializzazione e al relax con aree gioco, con sedute informali e dispositivi per la ricarica, giochi e vegetazione; le attività sportive, concentrate in particolari zone del litorale – tra via delle Scialuppe e via dei Pescatori e lungo il tratto sud fino a piazzale Cristoforo Colombo; i percorsi naturalistici, con passerelle sopraelevate per passeggiate tra la vegetazione mediterranea e aule all’aperto; gli spazi dedicati all’osservazione della flora locale.

Questa suddivisione mira a trasformare il lungomare in un luogo multifunzionale, accessibile e sostenibile, valorizzando l’ambiente naturale.

Mobilità e infrastrutture: un litorale più sicuro e accessibile

Uno degli obiettivi principali del Parco del Mare è ridurre il ruolo dell’automobile lungo il litorale di Roma, promuovendo invece modalità di trasporto più sostenibili come il trasporto pubblico, la mobilità pedonale e ciclabile. Per questo motivo è prevista la costruzione di un nuovo ponte sul Canale dei Pescatori, che garantirà la continuità dell’asse viario su via delle Quinqueremi.

La viabilità sarà riorganizzata: la carreggiata nord diventerà un senso unico a due corsie spostato verso via delle Quinqueremi, mentre la carreggiata sud sarà spostata sull’attuale sede della direzione nord.

Questa modifica libererà spazio da destinare a interventi di depaving, cioè la rimozione di asfalto e cemento, per favorire la rinaturalizzazione delle aree. Inoltre, saranno introdotte fasce di “traffic calming” per rallentare il traffico e aumentare la sicurezza nelle principali intersezioni, insieme a una revisione della viabilità trasversale per ridurre le svolte a sinistra, diminuendo tempi di percorrenza e rischi di incidenti.

Anche i parcheggi saranno riorganizzati per renderli più armonici e meno impattanti dal punto di vista paesaggistico, spostandoli lontano dalla viabilità principale. Infine, una nuova pista ciclabile lungo il litorale, completa di stazioni di bike-sharing, faciliterà gli spostamenti in modo ecologico e sicuro.

Autore
SiViaggia.it

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