A Palazzo Ducale fino al 30 novembre la mostra “Abilità atletiche” per celebrare sport e diversità
- Postato il 14 novembre 2025
- Cultura
- Di Genova24
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Genova. Rimarrà visitabile nell’atrio di Palazzo Ducale fino al 30 novembre “Abilità atletiche”, una mostra fotografica per celebrare sport, inclusione e diversità, ideata da Sabrina Dapino (Università di Genova) e realizzata in collaborazione con la fotografa Francesca Ricciardi.
Si tratta di un racconto collettivo che intreccia ricerca, arte e inclusione per costruire una nuova narrazione dello sport: più umana, più vera, più libera.
All’inaugurazione ha portato il saluto di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura la presidente Sara Armella: “Siamo veramente felici di ospitare questa iniziativa – ha detto –. I temi toccati dalla mostra sono temi a cui teniamo in maniera particolare: inclusione e fruizione della cultura da parte di tutti sono infatti obiettivi della nostra azione. A breve avremo un sito rinnovato che tiene conto di questo imperativo e anche la nuova biglietteria e i lavori di ristrutturazione della Torre Grimaldina vanno in questa direzione. Iniziative come questa mostra sono in grado di sensibilizzare e di creare la giusta attenzione verso la valorizzazione di una cultura aperta, inclusiva e plurale”.
Nata dalla seconda edizione del convegno Growing the Future (3 dicembre 2024, Albergo dei Poveri – Genova), la mostra fotografica “Abilità atletiche” esplora il concetto di abilità e celebra la varietà della corporeità nello sport. Attraverso una serie di ritratti fotografici intensi e autentici, la mostra invita a guardare i corpi sportivi oltre i canoni estetici e le categorie di “abilità” comunemente intese.
Lo sport diventa così una lente per esplorare la diversità corporea in tutte le sue forme: corpi bionici, atleti con disabilità, persone transgender, giovani, adulti e corpi semplicemente reali, ciascuno portatore di una storia unica.
Ogni immagine restituisce la forza e la bellezza di chi ha scelto di mettersi in gioco, di superare limiti e di trasformare la propria esperienza corporea in energia vitale e comunicativa.
La mostra invita a riflettere sul significato profondo di “abilità”: non come misura della performance, ma come capacità di esserci, di vivere il corpo come territorio di identità, relazione e potenzialità.
In un’epoca in cui l’immagine del corpo è spesso omologata o filtrata, “Abilità atletiche” restituisce autenticità e pluralità, affermando che ogni corpo è degno di rappresentazione.
Il progetto è realizzato con il sostegno e la partecipazione di APS RISEWISE, CPO – Comitato Pari Opportunità e CUG – Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Genova e UniGe Radio.