A Santa Zita l’addio a Franco Marenco: “Sempre coerente e dalla parte della gente”
- Postato il 21 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il cappello dei bersaglieri, il vessillo del Movimento Sociale Italiano, la bandiera tricolore. Sono i simboli posti sul feretro di Francesco Marenco, per tutti Franco, scomparso mercoledì scorso a 85 anni dopo una breve malattia. Il funerale si è tenuto stamani, nella chiesa di Santa Zita, alla Foce.
“Con Franco scompare un protagonista della destra genovese e se ne va un uomo forte, coerente, sempre dalla parte della gente – lo ha ricordato al termine della cerimonia Gianni Plinio – Insieme abbiamo combattuto tante gloriose battaglie per la pace sociale, per la giustizia e per tutti coloro che erano più deboli all’interno della nostra comunità”.
Marenco, bersagliere in gioventù, bancario e sindacalista della Cisl, fu consigliere provinciale e comunale, quindi parlamentare in due legislature, nel 1992 e 1996 e, durante il secondo mandato, anche vice presidente della commissione Trasporti della Camera.
“Nella sua lunga e significativa carriera politica – ha detto nell’omelia don Francesco Mortola, parroco di Santa Zita – ha operato in un ambito in cui il discernimento e la ricerca del giusto equilibrio tra interessi diversi sono sfide quotidiane. Franco ha dedicato gran parte della sua esistenza al servizio della collettività, ricoprendo ruoli e affrontando sfide significative”. Ha poi aggiunto: “Come ogni uomo ha vissuto la complessità del suo tempo, ma possiamo confidare che nel profondo della sua coscienza abbia sempre cercato di operare con onestà e con il desiderio sincero di contribuire al benessere della società”.
Molte le personalità pubbliche presenti alla cerimonia, figure di spicco del recente passato amministrativo. Tra loro, accanto a Plinio, l’ex presidente dell’Autorità portuale Fabio Capocaccia, l’ex assessore Arcangelo Merella, il professor Lorenzo De Angelis, l’ex consigliere comunale Gianni Bernabò Brea, l’ex consigliere regionale Giuseppe Murolo, il politico Massimo Spinaci, il professor Lorenzo De Angelis, l’ex caporedattore del Corriere Mercantile Paolo De Totero.
Al termine della cerimonia, il personale di Asef del Comune di Genova, l’azienda di onoranze funebri del Comune a cui la famiglia ha affidato l’onere delle esequie, ha accompagnato il feretro a Staglieno dove sarà cremato.