A Schiavon il whisky dedicato al concittadino e cardinale Pietro Parolin
- Postato il 8 maggio 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
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Aspettando la fumata bianca, a Schiavon in provincia di Vicenza, si assaggia il whisky dedicato al concittadino cardinale Pietro Parolin. Jacopo Poli, titolare della distilleria sorta nel 1898 e che si trova alle porte del paese, ha realizzato nel 2021 “Segretario di Stato”, dopo aver ottenuto dalla Santa Sede l’autorizzazione per l’utilizzo del nome e dell’etichetta. Si tratta del secondo whisky di produzione italiana, un torbato invecchiato cinque anni e affinato per un altro anno in botti di amarone. Nel 2024 è stato prodotto, invece, “Conclave”, prosecuzione del precedente, con invecchiamento di cinque anni. Il nome, in questo caso, è stato scelto per sottolineare come le botti vengano tenute “sotto chiave” dall’Agenzia delle Dogane (come i cardinali nella Cappella Sistina) per l’invecchiamento del whisky. Bocche cucite in paese dopo la fumata nera di mezzogiorno del secondo giorno di Conclave. Sia il sindaco Simone Dellai, che il parroco Luciano Attorni e il parroco emerito Luigi Chemello, preferiscono aspettare l’esito finale prima di rilasciare dichiarazioni. Schiavon è raccolto attorno alla strada Marosticana. Nella piazza del Comune c’è anche la scuola elementare frequentata da Pietro Parolin e dove lavorava come maestra la mamma Ada.
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