A teatro l’illustrazione ai municipi del bilancio del Comune, Piciocchi: “Quando lo feci io, il centrosinistra disertò”
- Postato il 20 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. Con una lettera inviata a tutti i nove presidenti di municipio, il vicesindaco di Genova Alessandro Terrile e l’assessore Massimo Ferrante, hanno invitato alla convocazione dei consigli municipali, in seduta congiunta, per questo lunedì 24 novembre, alle 17, nella sala Trionfo del Teatro della Tosse, per illustrare il bilancio previsionale del Comune. Bilancio che, il giorno dopo, martedì, sarà presentato dalla giunta in Sala Rossa, durante il consiglio comunale.
“Come già avvenuto negli anni precedenti – si legge nella lettera – riteniamo utile e costruttivo promuovere, in vista dell’imminente scadenza per l’adozione dei documenti previsionali programmatici relativi al triennio 2026-2028, un momento di confronto e condivisione degli obiettivi strategici dell’amministrazione”.
Inevitabile l’effetto déja-vu per l’ex vicesindaco e ora capogruppo di Vince Genova, all’opposizione, Pietro Piciocchi che lo scorso anno, e quello precedente, era stato attaccato dal centrosinistra proprio per questa modalità di presentazione. Piciocchi, nella nota dell’allora minoranza e dei presidenti di municipio del campo largo che avevano deciso di disertare l’appuntamento, era stato accusato di “sostituire di fatto le sedi istituzionali municipali con una doppia passerella elettorale a teatro, a carico dei contribuenti”.
Lo stesso Piciocchi quindi, oggi, ha scritto una lettera al presidente del consiglio comunale per esprimere lo sconcerto alla notizia della convocazione dei consigli municipali congiunti alla Tosse. Per tre motivi. “Anzitutto, il bilancio sarà presentato solo successivamente al consiglio comunale, organo massimo di rappresentanza della città e unico chiamato ad approvare il bilancio, una grave mancanza di rispetto istituzionale“.
Piciocchi si dichiara inoltre “sorpreso” dalla “scelta della modalità di presentazione, la stessa adottata dal sottoscritto nei due anni precedenti, che era stata pesantemente contestata dall’attuale maggioranza, allora opposizione, che la riteneva non adeguata ad assicurare un esame approfondito dei documenti. Nella lettera del vicesindaco, invece, si richiamano con favore i precedenti, ritenuti, evidentemente, best practice. Ne prendiamo atto con vivo stupore”.
Infine il capogruppo di Vince Genova sostiene: “I documenti, a quanto ci consta, non sono ancora stati adottati dalla giunta, stante la complessità degli stessi, non si vede come i consiglieri municipali possano essere in grado di arrivare preparati all’incontro. Mi domando se si cerca una reale condivisione, come ci è stato sempre predicato, oppure se si intende adempiere a un obbligo formale di presentazione ai fini di una mera presa d’atto”.
Il vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Terrile spiega che ci sono alcune differenze con la modalità adottata da Piciocchi. “Non si tratterà di una presentazione informale ma di una seduta di bilancio congiunta, una modalità attuata in passato dalla giunta Doria e in parte del mandato di Bucci”.
Piciocchi ha spiegato che l’illustrazione informale aveva permesso di non gravare ulteriormente sulle casse comunali: la convocazione di un consiglio in seduta congiunta rende necessario il pagamento di gettoni di presenza. Oltre all’affitto della sala, spesa necessaria per tanto per il Teatro della Gioventù quanto per la Tosse.
Negli anni precedenti al 2024 e 2023, l’ex vicesindaco aveva illustrato il bilancio in ogni singolo municipio, nelle varie sedi, in nove diversi appuntamenti.