A Torino si apre il processo di secondo grado per Mario Roggero, il gioielliere che ha ucciso due rapinatori, ma lui si sente male

TORINO – È stato ricoverato d’urgenza nella notte all’ospedale di Verduno Mario Roggero, il gioielliere di Grinzane Cavour condannato a 17 anni di reclusione per l’omicidio di due rapinatori che avevano preso di mira il suo negozio, Giuseppe Mazzarino e Andrea Spinelli, oltre al tentato omicidio di Alessandro Modica.

Il malore

A riferire del malore l’avvocato difensore, Stefano Marcolini: Roggero avrebbe avuto un infarto. Per l’imputato questa mattina si era aperto davanti alla Corte d’assise d’appello di Torino il processo di secondo grado e il gioielliere 71enne avrebbe dovuto rendere dichiarazioni spontanee.

L’udienza è stata subito sospesa. Su richiesta del suo legale, la presidente della Corte, Cristina Domaneschi, ha disposto il rinvio dei lavori per consentire ulteriori accertamenti sulle condizioni dell’imputato.

La rapina finita male

Secondo la ricostruzione emersa dalle indagini i tre rapinatori armati di pistole giocattolo fecero irruzione nella gioielleria, prendendo in ostaggio la moglie e la figlia del titolare, presenti nel negozio. Quando scattò l’allarme, tentarono la fuga, ma Roggero estrasse una pistola calibro 38 e li inseguì nel parcheggio. Qui sparò i colpi fatali per due dei tre rapinatori.

Neanche un anno fa, invece, un giro di bonifici dal suo conto corrente italiano a uno tunisino intestato a lui e a sua moglie ha destato l’attenzione degli investigatori, portando a un divieto di espatrio per Roggero che avrebbe tentato di organizzare la sua fuga verso un Paese da cui l’estradizione non è garantita.

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