A volte ritornano (e si riavvicinano): Elon Musk alla cena di Trump in onore del principe bin Salman
- Postato il 19 novembre 2025
- Mondo
- Di Il Fatto Quotidiano
- 2 Visualizzazioni
Molti giornali americani hanno notato la presenza di Elon Musk alla Casa Bianca, tra gli invitati alla cena in onore di Mohamed bin Salman, principe ereditario dell’Arabia Saudita. Gli osservatori più attenti però ricordano che al funerale di Charlie Kirk, il 21 settembre scorso, il presidente Trump e l’imprenditore si sono scambiati sorrisi e strette di mano durante una chiacchierata. Già allora i cronisti chiesero a The Donald se fosse un segnale di riavvicinamento, e lui rispose: “No, non ha nulla a che fare con questo. Elon è venuto a salutarmi. Ho pensato che fosse carino. Abbiamo fatto una breve chiacchierata. Avevamo un ottimo rapporto, ed è stato bello che sia venuto anche lui” alla cerimonia per l’attivista di destra ucciso il 10 settembre scorso
Ieri però la presenza di Musk ha fatto ripartire le speculazioni su un riavvicinamento con Trump. Musk era seduto accanto a Jeff Bezos, Tim Cook (Apple), Cristiano Ronaldo e diversi funzionari dell’amministrazione Trump, tra cui il vice presidente JD Vance. Insomma, Musk era in un tavolo di persone che contano per The Donald.
Tra i due si è passati da un rapporto intenso agli insulti. Per il tycoon, Musk era il suo sostenitore numero uno durante le presidenziali del 2024. A marzo, la Casa Bianca divenne persino uno showroom per la Tesla. La rottura a maggio, quando Musk, che alla fine di quel mese lascerà il Doge (Dipartimento per l’efficienza governativa) si scagliò contro il “Big Beautiful Bill” della Casa Bianca: “Francamente, sono rimasto deluso nel vedere l’enorme disegno di legge sulla spesa, che aumenta il deficit di bilancio, non lo diminuisce, e mina il lavoro svolto dal team DOGE”, dichiarò Musk alla Cbs. E poi sul social X: “Mi dispiace, ma non ne posso più. Questo enorme, scandaloso, spropositato disegno di legge di bilancio del Congresso è un abominio disgustoso. Vergogna a chi l’ha votato: sapete di aver sbagliato. Lo sapete”.
Da quel momento è stato scontro aperto: Musk ha collegato il presidente Trump a Jeffrey Epstein, il finanziere condannato per sfruttamento sessuale di minori e morto in carcere, sostenendo che il nome del presidente appariva nel fascicolo sull’indagine di quella fine: il post fu poi cancellato. A luglio, Musk ha annunciato l’intenzione di lanciare un proprio partito politico, l’America Party. Per tutta risposta, Trump definì Musk “un disastro”.
L'articolo A volte ritornano (e si riavvicinano): Elon Musk alla cena di Trump in onore del principe bin Salman proviene da Il Fatto Quotidiano.