Abbiamo scoperto il fuoco molto prima del previsto

  • Postato il 15 dicembre 2025
  • Di Focus.it
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Qual è l'invenzione tecnologica più importante della storia dell'umanità? Il motore a vapore? Internet? La ruota? In realtà, stando agli antropologi, bisogna tornare ancora più indietro: niente come la scoperta del fuoco ha rivoluzionato la vita della nostra specie. Ma quando è successo che per la prima volta un umano ha capito come creare e sfruttare il fuoco? Le prove concrete che avevamo finora fissavano la data a circa 50.000 anni fa, ma una nuova scoperta fatta nel Regno Unito da un team del British Museum sposta indietro le lancette della scoperta del fuoco di circa 350.000 anni. Lo studio che racconta questa rivoluzione è stato pubblicato su Nature.. Terra bruciata. Come detto, finora le più antiche prove della capacità umana di sfruttare il fuoco a proprio beneficio risalivano a 50.000 anni fa, anche se alcune scoperte più recenti sembravano suggerire che la data andasse spostata indietro di parecchio; si trattava però di ritrovamenti contestati, che secondo alcuni non fornivano prove definitive. I resti del falò scoperti nel Suffolk, in Inghilterra, non lasciano invece alcun dubbio.. Le analisi del suolo. Il team del British Museum ha rinvenuto i "reperti" in un campo dalle parti del villaggio di Barnham: si tratta di un pezzo di terreno che porta tracce di bruciatura. Le analisi geochimiche del suolo hanno confermato che in quel punto il fuoco bruciò più volte, raggiungendo temperature superiori a 700 °C: si trattava con ogni probabilità di un falò, acceso e spento più volte dagli umani che abitavano nell'area. Il fatto che il suolo abbia preso fuoco in più occasioni conferma che era di natura artificiale, e non il risultato di un incendio.. Il falò più antico del mondo? Il falò di Barnham è stato datato a 400.000 anni fa, 350.000 anni prima di quanto pensassimo finora, e altri indizi rinvenuti nella zona ne confermano la natura: sono state ritrovate alcune accette forgiate sul falò, e frammenti di pirite, un materiale usato per fare scintille e accendere fuochi. Il dettaglio più interessante è però un altro: ad accendere quel fuoco non furono esemplari di Homo sapiens, ma di Homo neanderthalensis, la cui identità è confermata da altri fossili trovati nella zona. Non dobbiamo quindi solo spostare indietro le lancette dell'invenzione del fuoco, ma anche accettare che il merito non è nostro: sono stati i nostri "cugini" Neanderthal. I quali, peraltro, comparvero circa 430.000 anni fa: significa che ci misero relativamente poco a scoprire il fuoco, ed è persino possibile che il falò di Barnham sia uno dei primi in assoluto mai accesi nella storia del pianeta..
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Focus.it

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