“Abbiamo speso l’intero budget del nostro matrimonio per salvare il nostro cane Elvis. Viene prima di tutto”: la decisione di Heather

  • Postato il 28 luglio 2025
  • Animal House
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

Il matrimonio dovrebbe essere uno dei giorni più felici della vita, ma non per Heather. Per una donna ventinovenne del Maine la salute del suo cagnolino è più importante anche di attraversare la navata di una chiesa per dire il fatidico Sì al compagno. Del resto Elvis, il piccolo amico a quattro zampe, è un membro di famiglia a tutti gli effetti. Quindi ci si aiuta sempre nelle difficoltà.

Il cagnolino è stato un regalo della sorella, scomparsa qualche anno dopo. Elvis ha accompagnato Heather per 15 anni. Invecchiando, però, il cane ha avuto problemi: iniziava a svenire e avere convulsioni. La ventinovenne e il compagno non ci hanno pensato un attimo.

“Abbiamo fatto diverse visite d’urgenza, analisi, esami… non ci fermavamo. Non riuscivamo a capire cosa avesse”, ha raccontato la donna, che ha ammesso di aver speso tutti i risparmi messi da parte per il matrimonio per aiutare il piccolo Elvis. Il cane aveva anche una malattia renale allo stadio iniziale, e in una notte sola ha avuto tre crisi.

“L’abbiamo ripreso ieri sera e lasciami dire… il re è tornato. Siamo ancora prudenti, ma il peggio sembra passato”, ha raccontato sempre Heather commossa dopo aver riportato a casa Elvis.

Intanto, il matrimonio è rimandato a data da destinarsi ma non è la cosa a cui pensare adesso, ammette la donna: “Mi indebiterò per il mio cane, ma non per un matrimonio. Elvis viene prima. Sempre”. Infine, Heather ha parlato del rapporto con il cagnolino quindicenne: “Lo amo più di ogni altra cosa al mondo. È stato il primo a lasciarsi abbracciare da me, e da allora siamo anime gemelle. Lui è famiglia, lui è la famiglia”.

Un vero atto d’amore, profondo e raro.

L'articolo “Abbiamo speso l’intero budget del nostro matrimonio per salvare il nostro cane Elvis. Viene prima di tutto”: la decisione di Heather proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti