Abderrahmane Amajou ospite ieri a Cuneo al presidio per Gaza: «Era un dovere di cittadino fare questa missione»
- Postato il 11 ottobre 2025
- Cuneo
- Di Quotidiano Piemontese
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CUNEO – L’attivista di Bra (CN) Abderrahmane Amajou ha raccontato ieri alla comunità cuneese ciò che ha vissuto sulla Freedom Sumud Flotilla. È stato ospite al presidio permanente del coordinamento Cuneo per Gaza, allestito in piazza Europa.
A bordo della Paola 1, insieme a decine di volontari internazionali, Abderrahmane desiderava portare aiuti umanitari, medicinali e speranza per Gaza. Aiuti che – come ha raccontato al pubblico presente – sono stati confiscati e gettati via, perfino quelli destinati ai membri dell’equipaggio affetti da malattie croniche.
Dopo il dirottamento, è stato detenuto illegalmente in una prigione israeliana. E come lui, centinaia di attivisti della Flotilla.
«Era un dovere di cittadino fare questa missione, ma non è finita qui. Oggi bisogna restare vigili, perché questo cessate il fuoco possa essere rispettato. Siamo partiti consapevoli che dietro di noi, nelle piazze, ovunque nel mondo, c’era una moltitudine di persone che supportava questa missione. Questa missione non è riuscita ad arrivare a Gaza, ma l’impatto che ha avuto sulle nostre cancellerie e a livello europeo è stato forte» – ha dichiarato Amajou a Cuneocronaca.
Immagine dalla pagina Instagram Cuneo per Gaza
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