Abodi, l'ammissione choc sulla pirateria scatena il putiferio: "Lo ha fatto anche mio figlio"

  • Postato il 17 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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La pirateria continua a essere al centro del dibattito sul calcio (e non solo). A tornare sul tema nelle ultime ore è stato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervenuto durante la presentazione della quarta edizione di Sky Up The Edit, progetto educativo dedicato al tema del rispetto. Davanti a centinaia di studenti, Abodi ha lanciato un messaggio chiaro: “Acquistare o guardare contenuti in modo illecito significa sostenere l’economia criminale. È un atto che rende complici dei criminali”.

Sky Up The Edit

Arrivato alla sua quarta edizione, Sky Up The Edit è un progetto didattico rivolto a ragazze e ragazzi tra gli 8 e i 18 anni, pensato per promuovere l’inclusione digitale e la riflessione sui valori civici. L’iniziativa offre agli studenti la possibilità di creare contenuti multimediali sul tema del rispetto, stimolando creatività e senso critico. Nei primi tre anni, oltre 22.000 giovani e più di 1.200 classi hanno partecipato al programma in tutta Italia.

La confessione autogol

Durante l’intervista a Sky TG24 Live, Abodi ha voluto sottolineare come la lotta alla pirateria non sia solo un tema tecnico o legale, ma anche etico: “Oggi, purtroppo, non c’è ancora questa consapevolezza, ma così si danneggia anche lo sport”. Poi, però, il ministro si è lasciato andare a una rivelazione personale che ha immediatamente acceso il dibattito online: “È successo anche a mio figlio di provare. Da padre gli ho spiegato che non è una bravata e quindi bisogna essere consapevoli di questo”.

Abodi preso di mira sui social

Una confessione che ha avuto un’eco fortissima sui social. In molti non hanno apprezzato la sincerità del ministro, aspramente criticato per quello che in tanti ritengono un vero e proprio autogol. Tra i pochi messaggi riportabili c’è chi scrive: “Ti e arrivata la multa di 500€?” facendo riferimento alla criticata lettera inviata solo pochi giorni fa a chi usa il cosiddetto pezzotto. “Che vuol dire provare?” domanda un altro tifoso e ancora: “Quindi avrà denunciato il figlio?”.

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