Acque agitate nella maggioranza alla vigilia del primo consiglio comunale dell’era Salis

  • Postato il 17 giugno 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 2 Visualizzazioni
aula rossa

Genova. Quando mancano 24 ore alla prima seduta del consiglio comunale dell’era Salis le acque attorno all’aula rossa sembrano più agitate che mai. Il rischio che un momento istituzionale simbolico come l’insediamento della nuova amministrazione si trasformi in uno stress test per la maggioranza è oggettivo.

Durante la seduta, oltre al giuramento della sindaca, sarà anche votato il presidente – o la presidente – del consiglio (e dei due vice). Il consiglio comunale elegge il presidente con votazione segreta e a maggioranza dei due terzi dei componenti. Se dopo due votazioni nessun candidato ha ottenuto la maggioranza dei due terzi, si procede a una votazione di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto nella seconda votazione il maggior numero di voti.

Il Pd, dopo le riunioni degli ultimi giorni, sembra intenzionato a insistere sulla figura di Claudio Villa, al quarto mandato a Tursi, e fra i consiglieri più votati. Tuttavia, secondo alcune voci per la seconda carica del consiglio continuerebbe ad avere ottime chance anche Vittoria Canessa Cerchi, esponente della minoranza. Apprezzata da Salis – che non ha comunque voce in capitolo almeno formalmente sulla scelta del presidente – e secondo alcuni non del tutto sgradita agli alleati della coalizione, in primis Linea Condivisa.

Incognita Avs e Linea Condivisa

Ancora non si sa cosa accadrà durante le tre votazioni, domani, ma lo spauracchio è che i consiglieri di Linea Condivisa, eletti nella lista Salis Sindaca ma esclusi dall’assegnazione di posti in giunta, e quelli di Avs (parzialmente delusi per la mancanza di un terzo assessorato), possano esprimere il proprio malcontento non votando il nome proposto dal Pd. A meno che, appunto, quel nome sia diverso da quello voluto dalla maggioranza del Pd.

La partita del capogruppo PD

Nel pomeriggio ci sarà una nuova del gruppo Pd – 14 i consiglieri, compagine eterogenea tra correnti e sottocorrenti del partito – e, contemporaneamente, oltre alla questione della presidenza del consiglio ci sarà da chiarire anche quella del capogruppo. Al momento sembra che il nome in pole sia quello di Martina Caputo, esponente della maggioranza ma a lungo al fianco di Federico Romeo in municipio Valpolcevera. Più defilata l’ipotesi Canessa, vista la composizione variegata del gruppo e il rischio di contrasti continui di fronte a un capogruppo non della mozione Schlein.

L’ordine del giorno del primo consiglio comunale dell’era Salis

Al primo punto saranno prese in esame condizioni degli eletti ai sensi dell’articolo 41 del Testo Unico degli Enti Locali: si tratta di una procedure per verificare la regolarità delle posizioni dei consiglieri e provvedere a eventuali surroghe. Successivamente, si procederà con l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale – la figura chiave che avrà il compito di guidare i lavori dell’assemblea cittadina per i prossimi anni – che svelerà, almeno sulla carta, gli ultimi dettagli sugli equilibri presi all’interno della coalizione, equilibri che nelle scorse settimane, per la costruzione della giunta, sono stati messi a dura prova. A seguire, verranno eletti anche i due vicepresidenti che affiancheranno il presidente nelle sue funzioni.

A seguire poi il momento più atteso, vale a dire il giuramento della Sindaca, un atto formale che ufficializzerà l’inizio del suo mandato. Subito dopo, Salis comunicherà ufficialmente i nominativi del Vice Sindaco e degli Assessori che comporranno la nuova Giunta, delineando così la squadra di governo della città. A seguire, come da prassi, ci dovrebbe essere il primo discorso ufficiale di Silvia Salis in Consiglio comunale, dove la sindaca delineerà il suo programma per la città

Infine, l’ordine del giorno prevede l’elezione della Commissione Elettorale Comunale, un organismo incaricato di supervisionare le operazioni elettorali a livello locale.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti