Acquistano Ferrari con assegni falsi

  • Postato il 22 ottobre 2025
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  • Di Virgilio.it
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Chi non ha sempre sognato di potersi comprare un giorno una bella Ferrari fiammante, magari di colore rosso? Diciamoci la verità, un po’ tutti quelli che hanno un minimo di passione per le auto sperano un giorno quantomeno di poterne guidare una. Qualcuno però è andato oltre, facendo di tutto pur di accaparrarsene un modello. Alcune persone hanno acquistato una Ferrari addirittura con assegni falsi.

I fatti risalgono al maggio scorso, quando il proprietario di una Ferrari ha venduto l’auto a una donna di 27 anni in cambio di due assegni: uno da 90.000 euro e uno da 75.000. Secondo la ricostruzione della Procura di Perugia, il venditore avrebbe chiamato la banca per verificare la copertura degli assegni. A quel punto, un complice della donna avrebbe confermato la validità dei titoli e la buona condotta bancaria dell’acquirente, spingendo l’uomo a cedere la Ferrari.

La scoperta della truffa

La truffa è emersa poco dopo, quando l’ex proprietario della Ferrari si è recato in banca per riscuotere gli assegni. Gli è stato comunicato che non esisteva alcun istituto emittente e che gli assegni erano falsi. A quel punto, è scattata immediatamente la denuncia alla polizia, che ha avviato le indagini. La squadra mobile ha ricostruito l’accaduto risalendo ai truffatori. Il quadro è apparso subito chiaro: l’acquirente era una vecchia conoscenza degli inquirenti.

Su richiesta della Procura di Perugia e per disposizione del gip, la Ferrari è stata sequestrata dalla polizia locale nella città romena di Buzău, dove era in possesso di un quarantaquattrenne. Secondo l’indagine, quest’ultimo aveva già concluso un contratto di vendita con la donna per immatricolare la vettura in Romania.

La squadra mobile di Perugia, insieme a quelle di Bergamo, Monza Brianza, Lecco e Pordenone hanno eseguito delle perquisizioni nei confronti di ben 7 indagati. Sono stati sequestrati telefoni e schede SIM utilizzate per la truffa. Sono in corso le procedure per restituire la Ferrari al legittimo proprietario. Fortunatamente questa storia si è conclusa positivamente, ma non sempre è così. È fondamentale prestare massima attenzione nelle transazioni tra privati.

Ferrari, scelta non casuale

La scelta di truffare proprio un proprietario di Ferrari non è casuale. Le auto di Maranello hanno un’alta rivendibilità e acquistare una vettura del Cavallino Rampante risulta spesso un ottimo investimento, anche se bisogna rispettare determinate tempistiche prima di rivenderle.

È il caso di quanto accaduto in America, dove un uomo è stato trascinato in tribunale per aver venduto la sua Ferrari Purosangue poco dopo la consegna, scatenando l’ira del concessionario. Le vetture di Maranello, per la loro unicità e prestigio, sono infatti spesso protagoniste del fenomeno del flipping: l’acquisto di un bene per rivenderlo subito a prezzi maggiorati.

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