Addio a Vladimiro Zagrebelsky, giurista e magistrato torinese

TORINO – È scomparso a 85 anni Vladimiro Zagrebelsky, magistrato e giurista torinese, noto per il suo ruolo come giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo dal 2001 al 2010 e per la presidenza della Commissione delle Nazioni Unite per la prevenzione della criminalità. Il decesso è avvenuto improvvisamente nella sua casa di villeggiatura a Gressoney-La-Trinité, in Valle d’Aosta, probabilmente a causa di un malore.

Fratello maggiore di Gustavo Zagrebelsky, ex presidente della Corte Costituzionale, Vladimiro aveva radici russe e una lunga carriera nella magistratura italiana, iniziata nel 1965. Fu componente del Consiglio Superiore della Magistratura in due periodi, dal 1981 al 1985 e dal 1994 al 1998, e partecipò alla stesura della sentenza sui magistrati iscritti alla loggia P2.

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