“Adottato per sette ore e riportato al rifugio con il pelo rasato. È una vergogna, ci sentiamo sconfitti”: la triste storia del cane Kuno

  • Postato il 23 luglio 2025
  • Animal House
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Un cane è stato adottato per appena sette ore. Doveva essere una storia positiva, invece non c’è stato nessun lieto fine. Il protagonista è il malcapitato Kuno. Una famiglia aveva deciso di adottarlo, ma dopo poche ore il cane è stato riportato al rifugio. Come se non bastasse, l’animale aveva anche il pelo completamente rasato. Una sconfitta per il rifugio che ha creato indignazione.

L’accaduto

Il piccolo Kuno, un incrocio tra un Samoiedo e un Chow Chow di appena due anni, sembrava essersi messo alle spalle un periodo difficile. L’adozione poteva essere il primo passo per la felicità, invece i nuovi proprietari lo hanno riportato indietro dopo appena sette ore. “La verità è che ci sentiamo scoraggiati nel vederlo di nuovo abbandonato. Non sappiamo come riuscire a mostrare ancora il suo fascino”, ha scritto il Centro Amore per gli Animali di Gangneung, in Corea del Sud, che lo scorso 19 luglio ha assistito a una scena insolita.

I nuovi padroni hanno prima adottato il cane intorno alle 13:30, ma poi lo hanno riportato indietro con il pelo completamente rasato. Chiazze irregolari dalla testa ai piedi per il piccolo Kuno, apparso quasi irriconoscibile agli occhi di chi, soltanto poche ore prima, lo aveva salutato con entusiasmo. “Di quel pelo rimane solo un disastro, dopo un evidente tentativo di toelettatura casalinga. Solo a vederlo così ci si spezza il cuore“, ha aggiunto il rifugio. I proprietari hanno giustificato il ripensamento, in quanto Kuno non si sarebbe integrato con gli altri cani della coppia.

Kuno non perde la fiducia

“Ci preoccupava che potesse essere ferito anche dentro, non solo nell’aspetto. Ma, per fortuna, Kuno è ancora solare. E questo ci fa ancora più male. Ci sentiamo in colpa nei suoi confronti”, ha aggiunto il Centro Amore per gli Animali. Il piccolo cagnolino non si è scoraggiato, ma ha trovato la forza di andare avanti nonostante la disavventura. E poi il rifugio ha aggiunto: “Quando è tornato, non era afflitto, si strofinava addosso e cercava di giocare. Kuno ama ancora le persone. Il pelo è distrutto adesso, ma ricrescerà. Quello che conta è che possa trovare la sua vera famiglia prima che perda fiducia”.

Il cagnolino ha però bisogno di una nuova casa. Deve ritrovare la fiducia negli esseri umani. Il rifugio spera che possa arrivare il tanto atteso lieto fine, ma avverte: “Vi chiediamo di dargli una possibilità, ma solo se siete pronti ad assumervi la responsabilità per tutta la sua vita, e non solo per un impulso momentaneo”. Intanto, l’indignazione è tanta. “Restituire un cane lo stesso giorno per problemi di convivenza è inaccettabile” o anche “È straziante vederlo tornare in quelle condizioni. Lo hanno preso solo per fare pratica di toelettatura?”, si legge. Quello degli animali domestici abbandonati è un grave problema in Corea del Sud. Nel 2024, infatti, si sono registrati oltre 106.000 casi.

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Il Fatto Quotidiano

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