Aerei italiani antincendio, Aramco primo cliente civile
- Postato il 17 giugno 2025
- Di Panorama
- 2 Visualizzazioni


Il salone aerospaziale di LeBourget che si è aperto ieri sta portando interessanti annunci per l’Italia in un momento che vede un’estesa presenza e vendita di droni e velivoli commerciali, soprattutto da parte del colosso “di casa” Airbus. Dopo la creazione della nuova società Lba System formata al 50% da Leonardo e dalla turca Baykar – proprio quella che ha acquisito Piaggio Aerospace – costituendo una realtà che si occuperà di droni, oggi è stato ufficializzato l’accordo per la fornitura di due velivoli C27J Spartan che saranno consegnati alla società Aramco a partire dal 2027.
Il C-27J Fire Fighter di Leonardo debutta in Arabia Saudita
È il primo ordine per questa configurazione del nostro biturbina da trasporto militare da parte di un operatore civile, e il primo successo di vendita in Medioriente, precisamente in Arabia Saudita. Il C-27J “Next Generation Fire Fighter”, sviluppato a Torino e prodotto nello stabilimento di Caselle Torinese, rappresenta una soluzione efficace al problema degli incendi boschivi anche in contesti in cui non è possibile il rifornimento da mari o specchi d’acqua lacustri. La fornitura verrà fatta al gruppo Aramco che li utilizzerà in Arabia Saudita per operazioni di trasporto materiali, lotta antincendio, monitoraggio e disaster recovery nell’ambito delle attività di estrazione petrolifera, oltre che per operazioni di evacuazione medica. La Mukamalah Aviation Company, società controllata da Aramco e operante con il marchio “Aloula Aviation”, gestirà i due velivoli e fungerà anche da centro assistenza per questo modello. Le consegne sono previste a partire dal 2027. Aloula Aviation diventa così il 20º operatore del C-27J, mentre la flotta nel mondo del velivolo di Leonardo raggiunge un totale di 95 velivoli ordinati. Questo traguardo rappresenta il primo ordine da parte di un operatore civile per il C-27J in configurazione multimissione e antincendio e, a seguito dei successi in altri mercati, è la prima affermazione commerciale in Medioriente.
Punto di forza del C-27J in versione Fire Fighter è il sistema Maffs II (Modular Airborne Fire Fighting System) di seconda generazione, un modulo trasportabile e installabile all’occorrenza (roll-on/roll-off) che può essere caricato e scaricato in soli 90 minuti. Il modulo include un serbatoio da 7.500 litri che può essere rifornito a terra con acqua o liquido ritardante in meno di 10 minuti, permettendo al velivolo di operare efficacemente anche nei contesti in cui risulta difficile l’impiego dei mezzi di tipo tradizionale, che necessitano di rifornirsi da specchi d’acqua. Il C-27J Fire Fighter è in grado di operare efficacemente anche a bassa quota e in condizioni meteo avverse. Agile, maneggevole e veloce, è dotato di avionica digitale all’avanguardia. Con una velocità di crociera massima di 325 nodi (602 km/h), può eseguire decolli e atterraggi su piste corte o semi-preparate, anche vicine ai luoghi d’intervento. L’aeroplano, nato come aereo da trasporto tattico, è stato adattato nel tempo per svolgere una gamma sempre più ampia di missioni, anche di protezione civile. La configurazione con modulo Maffs II punta ad assumere un ruolo centrale nel contrasto agli incendi boschivi, ma questa piattaforma rappresenta un vero e proprio ecosistema, scalabile e adattabile a diversi tipi di emergenze, dall’evacuazione al trasporto medico.
Nella stessa giornata è stato anche annunciato un contratto per la fornitura di un elicottero AW139 alla Falcon Aviation Services, società che appartiene a sua altezza lo sceicco emiratino Sultan Bin Khalifa Bin Zayed Al Nahyan, sarà dotato di una configurazione Vvip a otto posti, porte a battente e una gamma di sistemi di intrattenimento e comfort di bordo di ultima generazione. Con quasi 1500 unità ordinate da oltre 300 clienti in circa 90 nazioni e oltre 4,5 milioni di ore di volo registrate fino ad oggi dalla sua certificazione, avvenuta nel 2004, l’AW139 si è dimostrato estremamente efficace per la più ampia gamma di missioni. Negli Emirati Arabi Uniti lo AW139 riscuote grande successo sia per il trasporto passeggeri che per il trasporto offshore, i servizi pubblici e le missioni di soccorso. Falcon Aviation vanta una partnership di lunga data con Leonardo come operatore di elicotteri e ha svolto un ruolo chiave nell’implementazione della tecnologia all’avanguardia di Leonardo negli Emirati Arabi Uniti. L’azienda ha ordinato diversi elicotteri bimotore leggeri AW109 GrandNew, bimotori intermedi AW169 e bimotori super medi AW189 per operazioni di supporto energetico sia negli Emirati Arabi Uniti che a livello internazionale, nonché per il trasporto passeggeri.