Aeroporti Usa nel caos e passeggeri a terra per lo shutdown: più di 5.000 tra cancellazioni e ritardi
- Postato il 8 novembre 2025
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- Di Il Fatto Quotidiano
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Un fine settimana che mette a dura prova la pazienza dei viaggiatori americani e fa presagire difficoltà negli spostamenti in vista del Giorno del Ringraziamento, il quarto giovedì di novembre. A causa dello shutdown, il panorama dei voli nazionali appare preoccupante, tanto da spingere molti a trovare soluzioni alternative, come percorsi in treno o linee di autobus a lunga percorrenza. Il canale FlightAware ha segnalato che nella giornata di ieri sono stati 1.000 i voli cancellati. La Cnn cita Cirium – piattaforma che assicura di essere in grado di monitorare più di 465.515 aeromobili e più di 26 milioni di operazioni programmate, coprendo il 99,5% dei voli con passeggeri – che parla di 1.700 collegamenti non effettuati e circa 4.000 in ritardo.
La situazione è destinata a peggiorare; l’Amministrazione Federale dell’Aviazione (FAA) ha ordinato una riduzione dei voli del 4%, che aumenterà in modo progressivo: al 6% entro l’11 novembre, all’8% entro il 13 novembre, al 10% entro il 14 novembre. Durante una intervista a Fox News, il segretario ai Trasporti Sean Duffy ha dichiarato che, se lo stallo al Congresso sulla legge di bilancio che ha messo i lacci all’amministrazione federale non dovesse risolversi, la riduzione dei voli potrebbe toccare il 20%: “Se ci saranno più controllori di volo che decideranno di non poter controllare lo spazio aereo perchè costretti ad accettare un secondo impiego”, i disagi saranno destinati a crescere. Sono circa 40 gli aeroporti più interessati, tra cui quelli ad alto traffico aereo come quelli dell’area di New York, Washington, Chicago, Atlanta e Dallas-Fort Worth, Boston e Orlando. A livello internazionale, l’effetto domino viene subito nei principali scali internazionali come Amsterdam Schipol, Tokyo Haneda.
Cancellazioni e ritardi, dunque, di cui non si conosce ancora una fine precisa. Il panorama è questo: 1,4 milioni di dipendenti federali sono a casa, in congedo senza stipendio, un numero importante continua a restare al suo posto, ma senza paga, e quelli a cui invece lo stipendio non è stato toccato devono coprire l’assenza dei colleghi in riposo forzato. Per avere una idea concreta di quanto sta avvenendo, la Cnn riporta che oggi American Airlines taglierà 220 voli; United Airlines farà restare a terra oggi 168 voli, 158 domani, 190 lunedì e 269 martedì. Southwest Airlines cancellerà circa 100 voli oggi e 150 domenica.
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