Aeroporto di Genova e continuità territoriale, Salis: “I tempi sono maturi, il tema è economico”

  • Postato il 30 settembre 2025
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Genova. “La continuità territoriale non è un favore che si fa a Genova ma è una necessità, che riguarda non solo il diritto alla mobilità ma anche lo sviluppo economico, perché la prima cosa che ti dicono gli imprenditori è che è difficile pensare di trasferire sedi e dirigenti a Genova se poi spostarli è difficile e costoso, per questo come è successo per Ancona, anche Genova deve avere la continuità territoriale, siamo tutti allineati su questo tema e credo che i tempi siano maturi per procedere su questa strada”.

Così la sindaca di Genova Silvia Salis intervenendo in consiglio comunale su un documento presentato dalla consigliera Vittoria Canessa Cerchi sul tema della continuità territoriale e quindi sulla possibilità di introdurre per legge tariffe calmierate come avviene in altre regioni italiane difficilmente raggiungibili (Sardegna, Sicilia, Marche).

Sul tema sono intervenuti in discussione, condividendo la problematica, anche alcuni consiglieri della minoranza: Mauro Avvenente (Vince Genova), Mario Mascia (Forza Italia), Alessio Bevilacqua (Lega), Vincenzo Falcone (Fratelli d’Italia).

L’input per la presentazione dell’articolo 55, che segue una mozione presentata lo scorso febbraio a Tursi sempre dal Pd, è arrivato dal proseguire dell’impennata dei prezzi dei voli aerei sulla tratta Genova–Roma, con tariffe che in alcuni casi hanno raggiunto livelli paragonabili a quelli di voli intercontinentali. “Si tratta di un fenomeno inaccettabile, che compromette seriamente il diritto alla mobilità dei cittadini liguri e penalizza lavoratori, studenti e pazienti costretti a spostarsi per motivi di salute”, ha sottolineato la consigliera Canessa Cerchi.

Secondo la sindaca Salis, il fatto che Genova si trovi “vicino ad altri aeroporti non può costituire una scusa, Genova aspetta da troppo tempo di uscire dall’isolamento”. Poi torna sulla volontà del Comune, se ce ne sarà la possibilità, di entrare nella compagine societaria del Cristoforo Colombo: “Siamo favorevoli alla partecipazione pubblica ma vogliamo entrare con uno scopo, trovare soci privati forti che possano aumentare le tratte e far diminuire le tariffe”.

Autore
Genova24

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