Affitti brevi, il Consiglio di Stato legittima le locazioni turistiche. Asppi: “Vittoria per i piccoli proprietari”

  • Postato il 23 aprile 2025
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  • Di Genova24
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Genova. “Con la recente sentenza n. 2928 del 2025, il Consiglio di Stato si è espresso in modo chiaro sul tema delle locazioni brevi a fini turistici, offrendo un’importante interpretazione normativa che rafforza le tutele per i proprietari immobiliari e limita l’ingerenza dei Comuni in materia. Un messaggio forte e chiaro che come Associazione Sindacale dei Piccoli Proprietari Immobiliari abbiamo ribadito da sempre: l’attività di locazione turistica non imprenditoriale è legittima e non può essere compressa da regolamenti comunali privi di fondamento legislativo”.

Con queste parole, affidate ad una nota stampa, Valentina Pierobon, presidente di Asppi Genova, Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari, torna sul tema degli affitti brevi riaccendendo il dibattito politico sulla gestione di un fenomeno che di fatto ha radici profonde e che oggi rappresenta l’evoluzione di un mercato immobiliare oggi particolarmente sotto stress.

“Secondo quanto stabilito dai giudici amministrativi i Comuni non possono vietare, limitare o ostacolare le locazioni brevi turistiche esercitate da privati cittadini, se l’attività non assume forma imprenditoriale assimilabile a quella delle strutture ricettive (come le case vacanza). Inoltre viene ribadito che non esiste una legge nazionale che disciplini in modo organico le locazioni brevi né che attribuisca agli enti locali la competenza per regolamentarle – osserva Pierobon – Il Consiglio di Stato, massimo organo della giustizia amministrativa, ha tracciato un precedente giuridico di rilievo, destinato ad avere effetti concreti in tutta Italia, aprendo la strada a ricorsi da parte dei proprietari colpiti da provvedimenti comunali limitativi”.

“Asppi Genova accoglie pertanto con favore questa decisione, che rappresenta una significativa vittoria per i piccoli proprietari e per il diritto alla libera disponibilità del proprio immobile – conclude Valentina Pierobon – Ci auguriamo inoltre che in questo ultimo mese di campagna elettorale vengano finalmente accantonate dichiarazioni propagandistiche da parte di esponenti della coalizione di centrosinistra, che a più riprese invocavano la necessità di regolamentare il fenomeno, come propria missione in caso di vittoria elettorale. La sentenza del Consiglio di Stato smentisce in modo chiaro ogni proposta in tal senso. Da chi si candida a governare d’ora in avanti ci aspettiamo maggiore responsabilità, più conoscenze di merito e meno propaganda“.

Autore
Genova24

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