Agorà del cibo, nuovo incontro a Sampierdarena il 29 settembre

  • Postato il 26 settembre 2025
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  • Di Genova24
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Generico settembre 2025

Genova. “Il cibo sano e sostenibile è un diritto anche mio”
Partecipazione in crescita per le Agorà del Cibo, il ciclo di incontri nei quartieri di Genova
realizzato da Rete Ricibo e Terra!, che riprenderà il 19 settembre in Val Bisagno. Dopo i primi tre incontri, che hanno coinvolto oltre 85 tra associazioni, produttori agricoli, università, società civile e osservatori politici, emerge con chiarezza un messaggio: Genova ha bisogno di passare da un sistema alimentare urbano con visione assistenziale a una politica del cibo strutturata, condivisa e con visione a lungo termine.

Il successo dell’iniziativa ha portato all’aggiunta di un nuovo appuntamento a Sampierdarena, quartiere particolarmente attivo nel contrasto alla povertà alimentare.

L’evento si terrà il 29 settembre nella biblioteca Gallino del Centro Civico Buranello, con il patrocinio del Municipio. La data coincide con la Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e sugli sprechi alimentari: un’occasione simbolica che ricordare come per affrontare le cause di spreco e perdite alimentari ( a Genova si sprecano più di 10.000 tonnellate di cibo ogni anno) non sia sufficiente il recupero delle eccedenze, che pur se fondamentale, deve essere parte di una strategia più ampia e lungimirante. L’incontro sarà una delle iniziative parallele che si svolgeranno anche in altre città italiane da parte della rete GenerAzione Cibo, nata dall’omonimo progetto promosso da Terra!, che tra i partner ha la Comunità di San Benedetto al porto a Genova, capofila della Rete Ricibo.

Prossimi appuntamenti delle Agorà del cibo
– Lunedì 29 settembre – Centro Civico Buranello, Sampierdarena (Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari)
– Venerdì 17 ottobre – Borgo Solidale, Levante
– 28-29 novembre – Festival Agorà del Cibo (evento conclusivo)

I temi centrali Come in ogni Agorà, si lavorerà in gruppi di confronto e co-progettazione su due questioni chiave: povertà alimentare e accesso al cibo, filiere corte e sostenibilità dei sistemi alimentari L’obiettivo è chiaro: costruire azioni concrete per attivare un tavolo permanente sul cibo a Genova, che raccolga le istanze di tutti i quartieri e le porti alle istituzioni durante il Festival finale. L’idea è coinvolgere i piccoli produttori, condividere competenze e conoscenze, lavorare per ispirare senso di comunità e fare massa critica.

Autore
Genova24

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