Al Gran Ballo di Venere, si rinnova la magia dello spettacolo itinerante al parco di Voltri con il Teatro della Tosse

  • Postato il 4 luglio 2025
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gran ballo venere

Genova. Si rinnova la magia dello spettacolo itinerante della Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse al Parco storico della Villa della Duchessa di Galliera di Voltri. Questa volta il fil rouge della narrazione del Gran Ballo di Venere sono Le Metamorfosi di Ovidio.

Otto stazioni, da scoprire all’interno del parco, in un’ascesa che parte proprio davanti all’ingresso dell’edificio della Villa con l’indovino Tiresia (Susanna Gozzetti) ed Euripilo (Pietro Fabbri), personaggio dell’Eneide che Dante collocò nel girone degli indovini, a introdurre i temi di questo viaggio tra amori, passioni e tragedie governate dagli Dei con un messaggio finale che sarà il Pitagora di Graziano Sirressi, sempre brillante nella presenza scenica, a comunicare agli spettatori: tutto si evolve, nulla si distrugge. ‘Lo spirito vaga dall’uno all’altro e viceversa, impossessandosi del corpo che capita, e dagli animali passa in corpi umani, da noi negli animali, senza mai deperire nel tempo. Come la cera duttile si plasma in nuovi aspetti, non rimanendo qual era e senza conservare la stessa forma, ma sempre cera è, così, vi dico, l’anima è sempre la stessa, ma trasmigra in varie figure’.

Nel mezzo il Dedalo di Roberto Serpi (per lui anche un applauso non previsto dopo un momento di particolare intensità), che fa i conti con la sua invidia per il nipote Perdice (trasformato in pernice) e i rimorsi per il figlio Icaro, un sorprendente finale di Pigmalione e Galatea (Marco Rivolta resterà parecchio spiazzato dall’atteggiamento di Ludovica Baiardi quando da statua diventa donna), l’uccellaccio del malaugurio Ascalafo (Alessandro Bergallo, che è anche autore dei testi insieme a Emanuele Conte e Luigi Ferrando, si difende davanti allo spettatore raccontando di aver fatto solo il suo lavoro) e poi il particolarmente riuscito racconto di Eco (Alma Poli), condannata a ripetere sempre le ultime parole, e Narciso (Matteo Traverso), destinato a soccombere davanti alla propria bellezza. Proprio dalle parole di Narciso, che la ignora, emerge una dichiarazione d’amore per lui. La storia di Driope, diventata ninfa dopo aver incautamente strappato una pianta che in realtà era Lotide, è raccontata quasi come un gossip al telefono dalla sorellastra Iole (Sarah Pesca). Il dramma di Alcione, figlia di Eolo, che sposò Ceice, ma venne punita con la morte dello sposo in mare e la trasformazione in uccello è narrato da una magnetica ed emozionante Antonella Loliva.

La regia di Emanuele Conte (con l’assistenza di Alessio Aronne) è ormai rodata, Conte poi, ogni anno fa compiere agli spettatori un percorso diverso che è sempre una bella scoperta. A fare da guida il personale tecnico del Teatro, insieme ai tubi luminosi che rendono l’atmosfera ancor più da fiaba soprattutto per chi compie il percorso dopo il tramonto.

I costumi di Daniela De Blasio (assistente Marta Balduinotti, donazione di abiti e accessori di Paolo Germinale) e le maschere di Renza Tarantino portano il pubblico, insieme alla scenografia di Conte e Ferrando, nella Belle Époque, invece che nell’antica Grecia o Roma.

Le luci di Matteo Selis e Andrea Torazza fanno risaltare ancor di più gli attori all’interno dello scenario naturale.

Repliche sino al 27 luglio (lunedì riposo), dalle ore 20 ogni 20 minuti (ultimo ingresso ore 22.20). Biglietti a 18 euro, con sconti per over 65, under 28, under 14. La domenica, per chi assiste allo spettacolo con ragazzi under 14- ridotto 10 euro. Residenti Municipio VII Ponente euro 14. Socio Coop+1 persona ridotto euro 13 per le repliche dal 3 al 16 luglio; ridotto euro 15 per le repliche dal 17 al 27 luglio. La biglietteria del Teatro della Tosse risponde dal martedì alla domenica dalle 15.00 alle 20.00 al n. 0102470793. La biglietteria nel Parco di Villa Duchessa di Galliera è aperta nelle sere di spettacolo dalle ore 19.

Aperitivo nel parco

Intorno allo spettacolo torna l’aperitivo nel parco: un’area allestita all’interno del giardino all’italiana della Villa solo nelle sere di spettacolo dalle ore 19, per accogliere non solo spettatori, ma anche i visitatori con musica, aperitivi e la possibilità di cenare. Il servizio sarà curato, tra gli altri, da Camugin, DP Catering Beverage Service, Caligo Catering.

Due eventi intorno allo spettacolo

Domenica 6 luglio 2025 – H.19  – Villa Duchessa di Galliera, Giardino all’Italiana

Presentazione del libro “Il Giardino Paesaggistico a Genova” – di Matteo Frulio – Sagep Editori
Storia e personaggi dell’evoluzione del giardino ottocentesco a Genova in un dialogo fra Matteo Frulio , autore e Presidente Municipio Ponente  e il prof.  Giacomo Montanari, Assessore alla Cultura del Comune di Genova
Ingresso libero

Domenica 20 luglio 2025 –  H.19  – Villa Duchessa di Galliera, Giardino all’Italiana

Presentazione del libro
“Come le Lucciole” – di Francesca Pongiluppi –  Solferino Editori –  Vincitore della IV Edizione del Premio Letterario LetteraFutura
L’autrice Francesca Pongiluppi, scrittrice e cantante,  in un divertente dialogo con Antonio Ornano, attore.
Ingresso libero

Autore
Genova24

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