Al via il ciclo formativo per i volontari attivi nelle strutture ASL2, il primo incontro del percorso dedicato alla collaborazione tra sanità pubblica e terzo settore
- Postato il 8 maggio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Si è svolto ieri, 7 maggio, presso l’Aula Magna di ASL2, il primo appuntamento del ciclo formativo dedicato ai volontari delle Associazioni di tutela e volontariato che operano all’interno delle strutture sanitarie dell’Azienda Sanitaria Locale 2 Savonese. L’iniziativa si propone di rafforzare la rete di collaborazione tra operatori sanitari, cittadini e associazioni, ponendo particolare attenzione alla sicurezza, all’informazione e alla valorizzazione del ruolo fondamentale svolto dal volontariato nella sanità pubblica.
Il primo incontro, riguardante la sicurezza dei volontari all’interno di ASL2, ha visto la partecipazione di 44 volontari in rappresentanza delle associazioni componenti il Comitato Misto Consultivo, e ha avuto come obiettivo principale quello di fornire strumenti concreti per riconoscere, affrontare e gestire situazioni potenzialmente pericolose che possono presentarsi nel corso dell’attività di volontariato in ambiente sanitario.
Ad aprire i lavori è stata il Direttore Sanitario Bruna Rebagliati, che ha espresso la propria soddisfazione nell’incontrare per la prima volta i volontari operativi sul territorio, sottolineando l’importanza del loro contributo ed esprimendo vivo ringraziamento per l’impegno sempre dimostrato, evidenziando come il mettersi al servizio degli altri rappresenti un segno di grande generosità e di profonda umanità.
Con emozione ha ricordato come, per lei, l’incarico di Direttore Sanitario rappresenti anche un ritorno nella propria città, e ha ribadito la volontà di lavorare con determinazione per rispondere alle esigenze di un’azienda ampia e complessa, con un approccio partecipato e collaborativo anche verso il terzo settore.
Durante l’incontro sono intervenuti:
Dott. Fabio Caocci, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, che ha illustrato l’importanza della consapevolezza degli spazi e delle vie di evacuazione, invitando i volontari a prendere visione, tramite il materiale informativo consegnato, delle risorse e dei potenziali rischi presenti nei diversi reparti. Ha inoltre approfondito il tema della reazione soggettiva alla paura, sottolineando l’importanza della preparazione come strumento di sicurezza personale e collettiva. L’intervento è stato accompagnato da filmati esemplificativi, con l’intento di rendere più chiari e pratici i concetti esposti.
Dott.ssa Lucia Tulimiero, della Direzione Medica, che ha descritto la struttura e l’organizzazione dei presidi ospedalieri dell’ASL2, illustrando i servizi attualmente attivi e la piena disponibilità alla collaborazione strutturata con i volontari, ritenuti parte integrante della comunità di cura.
Dott. Claudio Spena, Responsabile dei Piani di Emergenza Intraospedaliera, che ha presentato il piano di evacuazione ospedaliero, illustrandone le criticità e gli strumenti a disposizione per poter intervenire in caso di emergenza in modo coordinato e sicuro, anche da parte dei volontari.
Dott.ssa Micaela Pagliano, Dirigente Comunicazione e Ufficio Relazioni con il Pubblico che ha sottolineato come l’incontro ha rappresentato non solo un momento formativo, ma anche un’importante occasione di confronto diretto tra professionisti della sanità e cittadinanza attiva. È stato anche presentato il nuovo progetto dello “Sportello per i cittadini”, recentemente avviato presso l’Ospedale San Paolo, pensato come spazio d’ascolto e informazione.
Tutti gli interventi sono stati accolti con favore dalle Associazioni presenti, che hanno espresso apprezzamento per la qualità e l’utilità del primo incontro. A conferma del clima positivo e dell’interesse suscitato, è giunta la conferma di partecipazione anche ai successivi appuntamenti del ciclo formativo, come dichiarato da Maria Mensitieri, Coordinatrice del Comitato Misto Consultivo delle associazioni.
Questa iniziativa, unica nel suo genere sul territorio, si inserisce in un contesto in cui la sanità pubblica si confronta con nuove sfide legate all’invecchiamento della popolazione e alla crescente cronicità. In questo scenario, la figura del volontario assume un ruolo sempre più centrale e strategico. Per tale ragione, ASL2 ha voluto avviare un percorso di crescita condivisa e responsabile, volto a rendere la rete sanitaria sempre più sicura, umana ed efficiente.
Il ciclo di incontri proseguirà nei prossimi mesi, affrontando ulteriori temi legati alla relazione d’aiuto, alla comunicazione, all’inclusione e alla gestione dei bisogni emergenti della popolazione fragile.