Al via oggi la Milano Fashion Week

  • Postato il 23 settembre 2025
  • Di Panorama
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Al via oggi la Milano Fashion Week
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Al via oggi la Milano Fashion Week
Al via oggi la Milano Fashion Week

Londra passa il testimone a Milano. Inizia oggi una delle più attese e complesse fashion week di sempre. Con 171 appuntamenti in calendario, la Milano Fashion Week, realizzata con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Agenzia ICE e del Comune di Milano, non potrà che rendere omaggi a uno dei suoi fondatori, Giorgio Armani, scomparso lo scorso 4 settembre, che avrebbe festeggiato proprio in questi giorni il traguardo dei 50 anni di carriera. “La sua lezione creativa, imprenditoriale e umana è certamente preziosa nei tempi di trasformazione che la moda sta attraversando, in cui visione, qualità e coerenza rappresentano valori essenziali”, ha sottolineato Carlo Capasa, presidente di Cnmi – Camera Nazionale della Moda Italiana, “La celebrazione dei 50 anni del brand Giorgio Armani chiuderà un ricco calendario di sfilate, presentazioni ed eventi che prevede importanti e attesi debutti di direzioni creative. Nuovi brand e sostenibilità restano due delle anime pulsanti della manifestazione come confermano i progetti di Camera Nazionale della Moda Italiana: il rinnovato Fashion Hub e l’ottava edizione dei CNMI Sustainable Fashion Awards. Un ringraziamento speciale ai soci di CNMI e a tutti gli operatori del settore: il nostro è un sistema complesso in un momento di forte evoluzione, che conta sull’alta professionalità e la profonda passione dei suoi protagonisti”. Fino a lunedì 29 settembre, l’attenzione, dunque sarà tutta per un settore che, nonostante le difficoltà legate alla situazione geopolitica, reagisce portando in scena 54 sfilate fisiche e 4 digitali, 78 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 30 eventi. “Il comparto moda rappresenta una colonna portante dell’economia nazionale con un export pari a 83,3 miliardi di euro pari a oltre il 10% del totale delle esportazioni italiane che rappresentano a loro volta il 30% del PIL nazionale”, ha sottolineato, Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia, “Dal 2019 al 2024 il settore ha registrato una crescita significativa del 30 per cento. Crescita che ha rallentato nell’ultimo anno (2024 su 2023) fermandosi al 2 per cento. I primi cinque mesi del 2025 mostrano una flessione del 5,5 per cento sullo stesso periodo dello scorso non compensata dai dati di giugno.  Questi numeri delineano una situazione di luci e ombre. Il Sistema Paese ha agito con determinazione per difendere il comparto con le azioni introdotte, ciascuno per le sue prerogative, dai ministeri del Made in Italy per la competitività in Italia e degli Esteri, nell’ambito della rinomata diplomazia della crescita. Numerosi e importanti progetti sono stati avviati con la Camera Nazionale della Moda e con le altre organizzazioni del settore, ponendo una particolare attenzione all’innovazione del loro processo di promozione. Un plauso va anche a tutte le aziende, gli imprenditori per la resilienza dimostrata in questo periodo complesso. Un pensiero particolare va a Giorgio Armani, un ambasciatore di prima grandezza del Made in Italy che con il suo lavoro ha contribuito a rafforzarne il valore creando un’autostrada per promuovere, sviluppare e farci conoscere in tutto il mondo”. Un mondo, quello dello stile, che attende con trepidazione i grandi debutti di stagione: oggi alle 19 Demna Gvasalia firmerà la sua prima collezione per Gucci; domani alle 10.30 sarà la volta di Simone Bellotti alla direzione creativa di Jil Sander; venerdì ci sarò l’evento per happyfew con Dario Vitale e la sua Versace, mentre sabato alle 17 sarà Louis Trotter a svelare la sua visione per Bottega Veneta. Big a parte, il calendario delle sfilate fisiche è particolarmente ricco, tra rientri e novità. Tornano, infatti, Boss, Calcaterra, Phan Dang Hoang, Stella Jean e The attico, mentre all’esordio ci sono il marchio inglese KNWLS, Dhruv Kapoor e Pierre-Louis Mascia. Sul fronte digital, invece, sono presenti per la prima volta Mein. Corp di Lorenzo Sala, la realtà ucraina Nadya Dyzak e Zenam, un nome questo già presente nel calendario delle collezioni maschili. Per quanto riguarda, infine, il calendario delle presentazioni, sono quattordici i nomi all’esordio, ossia Davii, Daizy Shely, Forte_Forte, Henri Paris, Îacarè, JW Anderson, Kasai, Moja Rowa, Nissa, Pé de Chumbo, Saman Loira, Seafarer, Simon Cracker e Vespa.

Autore
Panorama

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