Alassio, Aldo Cazzullo riceve il Premio per l’Informazione Culturale

  • Postato il 11 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico agosto 2025

Alassio. Domenica 17 agosto ad Alassio, in Piazza Partigiani, alle ore 21.30, Ligyes chiude in bellezza la sua stagione di spettacoli estivi con un appuntamento d’eccezione. Il grande giornalista italiano, nonché scrittore famoso e acclamato in tutto il mondo, autore del libro più venduto del 2024 Il dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia, per i tipi Harper Collins.

Un viaggio nel romanzo dei romanzi. A condurre il pubblico alla scoperta della Bibbia sarà un duo insolito: il giornalista Aldo Cazzullo, firma di punta del Corriere della Sera, e Christian Floris, conduttore Ligyes. Aldo Cazzullo sarà protagonista di un’intervista esclusiva che offrirà uno sguardo approfondito sulla sua straordinaria carriera, i traguardi, i retroscena e le grandi riflessioni sulla nostra epoca.

“Questo storico Premio dedicato all’Informazione Culturale, nato nel 2006, è un fiore all’occhiello per Alassio – dice il sindaco di Alassio Marco Melgrati – Sono particolarmente felice di veder consegnare a Aldo Cazzullo il 19esimo Premio per l’Informazione Culturale. Il suo giornalismo ha dato una sferzata al vecchio stile di fare cronaca e nel sostenere fortemente l’educazione umanistica non poteva non essere presente nell’Albo D’Oro di questo Premio. Altra firma importante che va a impreziosire la nostra walk of fame ligure”.

“È un’emozione per me ricevere un premio ad Alassio, il paese che era ambito dalla mia infanzia. Io e la mia famiglia andavamo a Loano perché non potevamo permetterci Alassio, però almeno una volta l’anno si veniva a fare una passeggiata, e il mio papà mi portava a vedere il muretto che era un simbolo dell’Italia degli anni ’60; l’Italia che andava dal meno al più; l’Italia affluente; l’Italia semplice ma ottimista. Alassio, per me, rappresenta questo”, dice commosso Aldo Cazzullo.

STORIA DEL PREMIO PER L’INFORMAZIONE CULTURALE

Nel 2006, in collaborazione con il Salone internazionale del libro di Torino, nasce il Premio Alassio per l’informazione culturale, pensato e specificamente destinato ad una figura del mondo della divulgazione culturale (attraverso stampa, radio, televisione, internet) che si sia particolarmente distinta, per innovatività di contenuti e capacità di penetrazione del linguaggio, nel lavoro di diffusione della cultura. Tra i grandi nomi del giornalismo italiano premiati in questi 19 anni ricordiamo Corrado Augias, Alberto Angela, Licia Colò, Pino Strabioli, Massimo Gramellini, Vittorio Sgarbi, Piero Bianucci. Il premio punta a dare rilievo al lavoro delle persone impegnate sul versante dell’informazione di stampa culturale e rappresenta un riconoscimento a quelle figure del mondo della divulgazione che si sono distinte in maniera particolare per innovatività di contenuti e linguaggio.

“Incontrare Aldo Cazzullo è un onore, – dice emozionato Christian Floris – le sue interviste hanno fatto scuola e il suo approccio alla comunicazione culturale non fa sentire in difetto nessuno, anzi accoglie e coinvolge, rendendolo un punto di riferimento per il pubblico che lo premia con riscontri che sanno sempre di record. Intervistarlo? Ammetto che mi sento un po’ come un chierichetto che vuole dire al vescovo come si dice Messa”.

Consegnerà il premio Antonio Ricci.

BIOGRAFIA ALDO CAZZULLO

Aldo Cazzullo è nato ad Alba il 17 settembre 1966 da padre bancario e da madre socia in una ditta di etichette vinicole e oggi è un famoso giornalista e scrittore. A 17 anni ha iniziato a lavorare in un giornale di sinistra, Il Tanaro, ad Alba, poi nel 1988 ha esordito a La Stampa come praticante. Nel 1998, invece, si è trasferito a Roma e nel 2003, dopo 15 anni a La Stampa, è passato al Corriere della Sera dove è stato inviato speciale ed editorialista. Si è laureato in Scienze della comunicazione, laurea magistrale in Cinema, televisione e new media. Ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi 25 anni, ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici e cinque mondiali di calcio. Ha scritto oltre venti libri e li ha dedicati alla storia e all’identità italiana, sia in chiave critica come Outlet Italia, sia in difesa delle potenzialità del nostro Paese, come Viva l’Italia, Basta piangere, Metti via quel cellulare, scritto con i figli.

Autore
Il Vostro Giornale

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