Alassio, il sindaco Melgrati “blinda” il commissariato: “Resterà qui”. E sulla sicurezza: “Social amplificano, la città è sicura”

  • Postato il 29 maggio 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 2 Visualizzazioni
Marco Melgrati generica

Alassio. Nessuno spostamento per il commissariato di polizia e una città che, nonostante le criticità legate all’estate e all’aumento della popolazione, resta sotto controllo. È questo il messaggio lanciato dal sindaco Marco Melgrati nell’ambito di una intervista esclusiva rilasciata a IVG.

“Rivendichiamo con fermezza la presenza di un presidio importante sul territorio alassino come quello del commissariato di polizia – spiega Melgrati -. Non esiste la possibilità di perdita del commissariato. Ci hanno chiesto interventi sulla messa in sicurezza dal punto di vista della staticità dell’edificio, cosa che abbiamo già dato incarico per fare. Siamo in contatto con la polizia, in particolare con l’ufficio di Torino, che interagisce su questi interventi”.

Il primo cittadino spiega anche il percorso intrapreso per migliorare la struttura e ampliare gli spazi a disposizione: “Il dirigente del commissariato ha dato disponibilità ad alienare alcune stanze ad uso personale ed altri spazi sono già stati individuati per incrementare gli uffici. Una volta fatti questi lavori, credo che la questione del commissariato sarà definita”.

Nei piani dell’amministrazione alassina, in realtà, c’era anche un’altra ipotesi, ovvero lo spostamento del commissariato di polizia in un’altra sede, ma questa soluzione è stata bloccata da alcuni vincoli normativi: “Cercavamo di spostarlo in un altro posto, ma ci siamo scontrati con il fatto che il Comune non può acquisire un immobile che non sia già di sua proprietà e destinarlo ad un uso diverso. Purtroppo non abbiamo altri immobili disponibili. Ma con le migliorie che faremo ora, mettiamo la parola fine alla questione dello spostamento”.

Sul fronte sicurezza, Melgrati difende il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla polizia locale, sottolineando come i social rischino di creare allarmismo: “Non è vero che Alassio non è sicura. La percezione, negli orari frequentati dalle famiglie, è sicuramente di sicurezza. Ci sono dei punti di criticità che stiamo monitorando e li monitoreremo quest’estate, sia con le forze dell’ordine, sia con la nostra polizia locale, sia con l’aggiunta di vigilanza privata”.

Una vigilanza che, ricorda Melgrati, in stagione sarà doppia:I commercianti, ristoratori e bar hanno investito in vigilanza privata e il Comune li supporterà con una vigilanza diversa. Le due forme dovranno lavorare in coordinamento ovviamente”.

SICUREZZA AD ALASSIO: ASCOLTA “LA TELEFONATA” CON IL PRESIDENTE DI FIPE CARLOMARIA BALZOLA

Aggiunge Melgrati: “Le criticità notturne ci sono, ma rientrano in una dinamica normale per una città turistica. Dopo le 2 di notte, venendo a mancare il servizio della polizia urbana e avendo solo due pattuglie tra carabinieri e polizia che possono essere impegnate in vari interventi, sono accaduti alcuni episodi, ma sono fatti fisiologici che accadono in tutta Italia”.

E sulla percezione di insicurezza, Melgrati è netto: “Oggi con i social si amplificano gli episodi. Se rubano un Rolex durante la stagione, il titolo diventa che ad Alassio ‘rubano i Rolex’. Ma se uno va a Milano, ne rubano uno ogni due minuti. Invito i cittadini a non spettacolarizzare ogni episodio. È giusto fare attenzione alla sicurezza, ma non bisogna essere noi per primi a dare l’idea che la città non sia sicura”.

Infine, un richiamo all’orgoglio civico: “Una città che passa da 10.500 a oltre 65.000 abitanti in estate ha inevitabilmente delle criticità. Ma dire che Alassio non è sicura, non è corretto. Le forze dell’ordine lavorano bene, e noi continuiamo a fare la nostra parte”.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti