Albenga, iniziata la pulizia di rio Enesi e degli sbocchi a mare dei rii su viale Che Guevara
- Postato il 3 novembre 2025
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 - Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Prosegue l’attività dell’amministrazione comunale di Albenga volta alla tutela del territorio e alla prevenzione del rischio idrogeologico.
Attualmente sono in corso le operazioni di pulizia del Rio Enesi, mentre nei giorni scorsi è stato effettuato un importante intervento di liberazione delle bocche a mare dei rii presenti su viale Che Guevara: “Quest’ultimo è particolarmente rilevante poiché, a seguito delle mareggiate, gli sbocchi a mare possono ostruirsi, impedendo il corretto deflusso delle acque e creando criticità in caso di forti piogge”, dicono dal Comune.
“Ricordiamo che sono stati affidati incarichi a diverse ditte specializzate per poter intervenire in modo capillare e simultaneo su più rii e canali cittadini, con un investimento complessivo di 320 mila euro. Parallelamente, molti interventi vengono realizzati in economia grazie al lavoro degli operai comunali, che contribuiscono in modo significativo al mantenimento e al miglioramento della sicurezza idraulica del territorio”.
Il sindaco Riccardo Tomatis afferma: “Si tratta di interventi di pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria molto importante per il nostro reticolo così ricco di rii e canali. L’impegno dell’amministrazione è quello di proseguire con una pianificazione continua che a rotazione preveda interventi puntuali sulle diverse criticità. Per tutelare un territorio fragile come il nostro, oltre alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria in corso, stiamo portando avanti interventi strutturali importanti, come quelli già avviati su Rio Fasceo e Carendetta (per un importo di 6 milioni di euro), e su rio Carenda per il quale è in corso la progettazione della messa in sicurezza di tutto l’asse e per cui sono già stati ottenuti i primi 5 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 2,5 milioni provenienti da un bando ministeriale, così da completare la messa in sicurezza della zona”.