Albenga, l’Università entra in classe con il progetto “L’Università a scuola”
- Postato il 28 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Nasce ad Albenga il progetto “L’Università a scuola”, un laboratorio territoriale di ricerca e innovazione educativa promosso dal Centro Scolastico Diocesano “Redemptoris Mater” in collaborazione con l’Università di Genova, Dipartimento di Scienze della Formazione e cattedra di Letteratura per l’Infanzia. L’iniziativa, ideata dalla pedagogista Stefania Trifilio, coinvolge le scuole dell’infanzia “Ester Siccardi” e “San Giorgio”, insieme alle classi prima A e seconde A e B della scuola primaria del Centro.
L’obiettivo del progetto è quello di alimentare l’immaginario dei più piccoli attraverso un laboratorio “itinerante” di lettura che unisce bambini, docenti e studenti in un percorso di scoperta e creatività. Le maestre e i piccoli alunni si scambieranno, nei primi mesi dell’anno scolastico, diversi albi illustrati, aprendoli a sorpresa per poi condividerne la lettura con altre classi.
Anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado e del Liceo delle Scienze Umane parteciperanno al percorso: i primi come ascoltatori delle storie create dai più piccoli, i secondi come osservatori e futuri educatori impegnati nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), oggi denominati “Formazione Scuola Lavoro”.
Il cuore dell’attività è ispirato al celebre “binomio fantastico” di Gianni Rodari, descritto nella Grammatica della fantasia: un metodo creativo che consiste nell’accostare parole lontane tra loro per generare nuove storie e stimolare il pensiero divergente. Così potranno nascere racconti come “il cane che vende armadi” o “la strada di cioccolato”, esercizi di immaginazione che aprono prospettive nuove sulla realtà.
Dopo la prima fase, le insegnanti parteciperanno a un percorso di aggiornamento formativo sul valore pedagogico di questo approccio, riflettendo su una didattica capace di rompere gli schemi del pensiero abituale e stimolare nuove connessioni. Un ulteriore approfondimento sarà dedicato alla “fantastica” del poeta Novalis, intesa non come genere letterario ma come logica dell’immaginazione che unisce opposti e trasforma la realtà.
Il progetto si concluderà con la realizzazione di albi illustrati originali, scritti e disegnati dai bambini, che diventeranno i narratori delle proprie storie di fronte agli studenti più grandi.
“L’Università a scuola” dimostra come educazione e cultura possano intrecciarsi in un percorso condiviso tra scuola, università e comunità, promuovendo un amore autentico per la conoscenza e la creatività.
“Si ringraziano la professoressa Anna Antoniazzi, docente ordinaria dell’Università di Genova, e il pedagogista Marco Scarella, cultore della materia per la cattedra di Letteratura per l’Infanzia, per il loro contributo scientifico al progetto”.