Alberi tagliati, Coppola lancia il modello Padova: “Comprendo gli ambientalisti, sì alle perizie indipendenti”

  • Postato il 28 luglio 2025
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  • Di Genova24
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Generico luglio 2025

Genova. “Il modello Padova è esattamente quello che abbiamo in mente. Pensiamo sia giusto e che non possa certamente fare male avere un parere qualificato in più quando si tratta di decidere se tagliare un albero o meno. Va solo studiato il metodo migliore per riuscirci”. A dirlo, rispondendo alle polemiche scaturite in questi giorni sull’ennesimo taglio di alberi in zona Brignole, è Francesca Coppola, assessora al verde in quota Avs. Stasera alle 21, in occasione dell’inizio dei lavori di abbattimento di altri tre pini in viale Thaon di Revel, il gruppo Genova contro il degrado ha convocato un presidio di protesta.

Sono assolutamente solidale con le associazioni ambientaliste che in questi giorni hanno espresso perplessità al riguardo e che sono certa non mancheranno anche in futuro, come è giusto che sia vista l’importanza degli alberi e del verde per le nostre vite – precisa Coppola -. Ne vengo da quel mondo, e ogni volta che bisogna tagliare un albero mi piange il cuore, quindi non solo comprendo le loro istanze ma in gran parte le condivido. Purtroppo però il patrimonio arboreo genovese è vetusto e anni di gestione al risparmio associata al cambio climatico hanno provocato danni irreparabili. Ci sono tagli che sono inevitabili, anche per evitare che accadano nuovamente tragedie come quella di piazza Paolo da Novi, dove il crollo di una palma ha causato la morte di Francesca Testino”.

Ma cosa è il modello Padova? “Si tratta di un protocollo – ha proseguito la Coppola – che prevede che una parte terza, come le associazioni ambientaliste qualificate e i comitati in casi che non prevedono la somma urgenza possano effettuare una perizia indipendente per verificare quelle fatte dai tecnici di Aster e che vengono inviate agli uffici del verde, così da avere certezza assoluta che i provvedimenti abbiano una fondatezza scientifica e che non siano stati commessi errori di valutazione. Vanno studiati i dettagli, i tempi, le modalità e va risolta tutta una serie di questioni per rendere sostenibile il protocollo e ci stiamo lavorando. Servirà un po’ di tempo, quindi agli amici delle associazioni, che verranno coinvolti nel processo decisionale, raccomando di avere pazienza e di collaborare attivamente con le istituzioni”.

Quindi Coppola replica a Piciocchi e al gruppo Vince Genova che hanno rievocato il “fanatismo verde” del recente passato: “Trovo scandaloso che chi si è reso responsabile della situazione che ci troviamo a governare oggi e ha lasciato buchi multimilionari nel bilancio del comune e delle partecipate voglia impartire lezioni a suon di insulti. Forse pensano che essendo un governo in gran parte formato da donne possano permettersi qualsiasi cosa, ma non è così. Non hanno capito bene con chi hanno a che fare e quanto noi si sia determinate a cambiare corso. Le accuse di fanatismo a chi si batte per la tutela degli alberi poi sono intollerabili. Sono una donna di scienza: lavoro con metodo, dati, responsabilità. Il fanatismo lo lasciamo a quella parte politica che per anni ha imposto provvedimenti e progetti folli senza un vero confronto con la popolazione e ha strumentalizzato i fatti per orientare il consenso o manipolare l’opinione pubblica. Noi siamo persone serie che fanno politica nell’interesse esclusivo, e ci tengo a sottolinearlo visto che come provato dalle varie inchieste della magistratura non è sempre stato così, della cittadinanza e la nostra unica priorità e il bene pubblico”.

L’assessora ha poi concluso: “Detto che il cambiamento richiede sempre tempo, per quanto possibile e data la situazione attuale, c’è già stato un importante cambio di direzione. Sono finiti i tempi in cui le cose si venivano sapere dopo che erano state fatte. Non a caso appena i nostri uffici hanno ricevuto notifica da Aster della necessità di procedere con i tagli ci siamo premurati di informare la Consulta del Verde e di allertare la popolazione. Uno dei nostri obbiettivi, in piena controtendenza rispetto all’amministrazione precedente, è quello di avere una comunicazione trasparente e inclusiva. E così stiamo facendo”.

Autore
Genova24

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