Alcaraz che non si allena è un caso: Marca parla di "riposo scaramantico", c'è chi insinua un problema fisico
- Postato il 12 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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C’è chi a Torino s’è preso una settimana piena di pausa (Antonio Conte, col benestare di ADL e del Napoli) e chi, sempre a Torino, ha deciso di prendersi 24 ore di pausa assoluta. Non risparmiando qualche selfie con gli appassionati assiepati fuori dall’hotel, ma rinunciando a prendere in mano la racchetta e dirigersi sul campo di allenamento: la scelta di Carlos Alcaraz può apparire anche un po’ inusuale, ma se ha preso tale decisione vuol dire che ha qualcosa di grosso in testa. Ad esempio, battere Lorenzo Musetti e garantirsi una chiusura d’anno al numero 1, indipendentemente da come finiranno le cose alle Finals.
- La scelta di Carlitos: riposo assoluto e selfie con i tifosi
- Contro Musetti un duplice obiettivo che fa gola a Carlos
La scelta di Carlitos: riposo assoluto e selfie con i tifosi
Marca, quotidiano spagnolo da sempre vicino alle questioni che hanno a che fare con il murciano, ha definito la sfida di domani “una delle più importanti della stagione”. Per il significato “simbolico” che una vittoria potrebbe avere (chiudere l’anno da numero 1 è pur sempre qualcosa per la quale si viene ricordati nel tempo), soprattutto perché consegnerebbe a Carlitos il primato nel proprio raggruppamento, con la possibilità (probabilità) di evitare Sinner in semifinale e semmai andarsi a giocare il trofeo nella finale di domenica.
Per questo lo spagnolo ha pensato bene di preservare le energie ed evitare di spendersi troppo nella giornata di riposo: l’allenamento programmato alle 12 con Pedro Vives è stato prima annunciato, poi annullato, con Alcaraz che ha rinunciato del tutto a scendere in campo dopo la vittoria (sudata) con Fritz ottenuta nel primo pomeriggio di martedì.
C’è chi ci vede un possibile problema fisico, da mascherare per non dare troppo nell’occhio (le sessioni di allenamento sono riprese interamente con una telecamera piazzata e collegata in streaming sul canale YouTube della manifestazione), o chi più semplicemente un fatto scaramantico, poiché Alcaraz in più occasioni ha rinunciato ad allenarsi preferendo prendersi un giorno di riposo completo tra un match e l’altro nei tornei dello slam.
Contro Musetti un duplice obiettivo che fa gola a Carlos
Carlitos contro Musetti avrà l’opportunità di giocare su un doppio binario: vincendo un set si garantirebbe l’accesso alle semifinali, vincendone due (e quindi la partita) il primato nel girone dedicato a Jimmy Connors e soprattutto i 200 punti che gli servono per mettersi definitivamente alle spalle Sinner, qualunque sarà l’esito delle Finals.
L’Italia intera spera invece in un altro miracolo del carrarino, che pure potrebbe pagare molto di più lo sforzo fisico e mentale fatto per rimontare de Minaur nell’emozionante sfida giocata martedì sera. Peraltro i precedenti non lasciano troppo spazio all’immaginazione: Alcaraz è avanti 6-1, con l’unico successo di Musetti avvenuto nel primo confronto datato 2022 in finale sulla terra di Amburgo. Dopo allora, 6 vittorie del murciano, con due soli set vinti dall’italiano. Ma a Torino, tutto può succedere.