Alcaraz e Fognini, l'incontro a Wimbledon prima del match del primo turno: Djokovic li sfotte, Fabio replica
- Postato il 27 giugno 2025
- Di Virgilio.it
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Si affronteranno lunedì sul Centrale di Wimbledon, in quello che sarà – con tutta probabilità – l’ultimo match di Fabio Fognini sulla mitica erba dello Slam inglese. Ma prima si sono incontrati per caso tra i vialetti del circolo sportivo londinese. E si sono salutati con grande affetto. Carlos Alcaraz e il tennista ligure, del resto, sono grande amici. E lo hanno confermato dando vita a un simpatico siparietto immortalato e condiviso dall’account ufficiale del “Championship”. Terzo incomodo Novak Djokovic, arrivato giusto in tempo per…sfottere lo spagnolo e lo italiano. Ma Fabio ha saputo rispondere per le rime.
- Wimbledon, Fognini e Alcaraz s'incontrano
- Arriva Djokovic: la battuta per lo spagnolo e l'italiano
- Il saluto tra Carlitos e Nole: cosa si saranno mai detti?
Wimbledon, Fognini e Alcaraz s’incontrano
Come si può ammirare nel video diffuso dagli organizzatori di Wimbledon, Alcaraz stava camminando da un campo all’altro quando a sorpresa ha incrociato Fognini. I due prima si sono detti qualcosa, poi hanno sorriso e si sono abbracciati mostrando notevole vicinanza. Impossibile, del resto, non voler bene a un personaggio istrionico come il “Fogna”, soprattutto adesso che sembra avviato alle sue “last dances” tennistiche. E infatti a Fognini vuole molto bene pure Novak Djokovic, passato pure lui su quel vialetto proprio mentre i due si salutavano con calore. Un’occasione troppo ghiotta, per quel gigione di Nole, per non scherzarci su.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DLZ0sDnteAW" max_width="540px"/]Arriva Djokovic: la battuta per lo spagnolo e l’italiano
“Petit bromance”, vale a dire più o meno: “Che romantici”. Così Djokovic ha apostrofato Carlitos e Fabio. E mentre lo spagnolo ha abbozzato un sorrisino, Fognini ha replicato prontamente: “Petit cochon”. Ovvero: “Piccolo maiale”. Una risposta arguta, anche perché si tratta della stessa espressione che l’azzurro ha utilizzato in occasione di un recente “scambio di cortesie” con l’evanescente francese Corentin Moutet. Solo che in quel caso il tono di Fognini non è stato certamente cordiale come invece lo è stato per la replica, scherzosa, a Nole. Insomma: grande leggerezza e serenità alla vigilia del torneo.
Il saluto tra Carlitos e Nole: cosa si saranno mai detti?
Dopo che Fognini è andato via, sono rimasti insieme Djokovic e Alcaraz che si sono detti qualcosina all’orecchio. Impossibile capire cosa, visto il tono bassissimo della conversazione e visto anche che Carlos ha avvisato Djokovic di stare attento a possibili occhi indiscreti. I due si sono allenati in comune nei giorni scorsi, mantengono un rapporto di grande stima e rispetto a dispetto delle battaglie di cui si sono resi protagonisti e che forse li vedranno di fronte anche tra qualche giorno nel corso del torneo. Un legame profondo e un affetto sincero, quello da Djokovic e Alcaraz. E anche Fognini.