Alcaraz, il vero motivo del divorzio da Ferrero: non è stato uno scatto d'ira. Retroscena su Lopez nuovo coach
- Postato il 17 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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In Spagna non riescono a farsene una ragione: perché Carlos Alcaraz ha deciso di separarsi da Juan Carlos Ferrero, il coach che l’ha condotto fino in cima al mondo? La notizia-bomba del siluramento dell’allenatore ha avuto un effetto dirompente, anche perché – e in tanti lo hanno sottolineato – si sono ancora una volta capovolti i ruoli rispetto a Jannik Sinner: l’azzurro, che avrebbe dovuto dire addio a fine anno allo storico coach Darren Cahill, alla fine proseguirà insieme all’australiano, mentre il murciano ha improvvisamente salutato il tecnico artefice della sua scalata. La domanda, ripetuta ossessivamente da ogni testata, è una sola: “Por qué?”.
- Rottura tra Alcaraz e Ferrero: disaccordi sul contratto
- Chi è Samu Lopez, il nuovo coach di Carlos Alcaraz
- Perché Carlitos ha scelto Lopez per il post Ferrero
Rottura tra Alcaraz e Ferrero: disaccordi sul contratto
Interrogativo scottante, a cui – pare – è già stata data risposta. Secondo RNE, la Radio Nazionale Spagnola, alla base della separazione tra Alcaraz e Ferrero non ci sarebbe stato uno scatto d’ira, legato magari a divergenze sulle modalità di preparazione per la prossima stagione, oppure alle critiche rivolte in più occasioni da Ferrero agli eccessi e alla vita mondana di Carlitos. Le ragioni risiederebbero, né più né meno, nei disaccordi nella negoziazione del contratto che legava Ferrero come allenatore di Alcaraz. La rottura definitiva della trattativa sarebbe avvenuta due giorni fa, per essere poi ufficializzata con circa 48 ore di ritardo.
Chi è Samu Lopez, il nuovo coach di Carlos Alcaraz
Al posto di Ferrero, Carlitos ha scelto in qualche modo la continuità: Samu Lopez, il coach che da vice è stato promosso numero uno, faceva già parte del team del murciano. La sua è una storia fatta di gavetta e sudore. Nato 55 anni fa ad Alicante, discreto doppista, Lopez è stato co-fondatore di Equelite, la scuola di tennis con sede a Villena creata in partnerhip con Antonio Martinez Cascales, mentore di Ferrero. Negli anni ha seguito Guillermo Garcia Lopez, Santiago Ventura e Mariusz Fyrstenberg, per poi diventare coach a novembre 2015 di Pablo Carreno, con cui ha ottenuto i risultati migliori: sette titoli, due semifinali agli US Open, due quarti del Roland Garros, il bronzo olimpico a Tokyo, la Coppa Davis con la Spagna nel 2019.
Perché Carlitos ha scelto Lopez per il post Ferrero
Dopo la fine della collaborazione con Carreno, Lopez si è legato ad Alcaraz. E con lui si è creato subito un legame forte e intenso già da gennaio, quando Lopez ha sostituito agli Australian Open Ferrero, assente per un intervento al ginocchio. Fin dall’inizio, come riportato da As, Carlitos e Samu hanno sviluppato un linguaggio proprio, scherzoso e conviviale, per incoraggiare e motivare il murciano durante le partite. Del tecnico di Alicante, Alcaraz ha apprezzato sin da subito l’apertura di idee, il senso dell’umorismo e la sua umiltà. Ma anche e soprattutto la capacità di entrare immediatamente nelle sue corde. Quelle da cui, forse, Ferrero s’era allontanato. Al di là dei dettagli e dei cavilli sui contratti di cui parlano in Spagna.