Alcaraz rasato travolge Opelka e avverte Sinner: al 2° turno trova Bellucci. Ma il nuovo look delude i fan

  • Postato il 26 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Diavolo d’un Carlos Alcaraz. Si presenta all’Arthur Ashe Stadium rasato a zero, pelato come più non si potrebbe. Poi, quando ancora il pubblico newyorchese si sta chiedendo il perché di questa scelta stravagante, fa un sol boccone dello spauracchio Reilly Opelka e approda in carrozza al secondo turno degli US Open. Sfiderà Mattia Bellucci, che nel frattempo si era sbarazzato di Juncheng Shang al quarto set, beneficiando del ritiro di un rivale che si avviava ormai al ko. Gran bella partita, quella dello spagnolo che sogna il sorpasso a Jannik Sinner nella classifica ATP. Ma quel look…

Alcaraz pelato e vincente: Opelka battuto in tre set

In campo col nuovo aspetto da marine, Alcaraz non ha concesso nulla o quasi al rivale, oggi relegato al 67mo posto del ranking dagli infortuni, ma tre anni fa capace di arrampicarsi fino al numero 17. Comunque un giocatore imprevedibile, in campo e fuori. Alcaraz l’ha disinnescato con le sue stesse armi, stordendolo con una serie di servizi vincenti e poi trovando il break al quinto gioco, utile a chiudere il primo set sul 6-4. Annullate due palle break al rivale nel secondo gioco del secondo set, Carlitos ha un po’ sofferto, poi ha vinto pure questa frazione: 7-5. Nel terzo, poi, decisivo il break al nono gioco, consolidato col game della vittoria: 6-4 in due ore e cinque minuti.

Il servizio devastante di Carlos: ora l’esame Bellucci

Peccato si parlerà soprattutto della sua testa pelata (già gettonatissima sui social e non solo), perché Alcaraz avrebbe meritato i complimenti per l’eccezionale prestazione sul cemento di Flushing Meadows. Un messaggio forte e chiaro a Jannik Sinner, atteso in serata dal debutto contro il ceco Vit Kopriva. Una prova quasi perfetta al servizio, con l’86% di punti con la prima, e condita da lucidità e nervi saldi nei rari momenti in cui Opelka è riuscito a mettergli pressione, guadagnando qualche palla break. Ora per il murciano il primo esame di italiano: la sfida contro Bellucci, già battuto nel 2020 a Manacor, quando Carlitos era ancora un pischello di 17 anni.

US Open, Carlos Alcaraz spiega il taglio di capelli a zero

Vista l’enormità di commenti e domande sul suo conto – qualcuno è arrivato perfino a chiedere se fosse malato, oppure vittima di una folgorante alopecia – Carlos Alcaraz nel dopo gara s’è affrettato a chiarire i motivi del sorprendente look: “Mi sono fatto un taglio di capelli che non mi stava molto bene e ho dovuto radermi completamente”. Alla ESPN Feliciano Lopez, dopo aver indagato, ha indicato nel fratello Alvaro il “responsabile” del taglio sbagliato. “Dovrei chiedere alla gente se piace o meno”, il commento di Carlitos sul campo dell’Ashe. Frances Tiafoe gli ha risposto durante una conferenza stampa: “È decisamente orribile… ma è mio amico“.

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