Alcaraz si fa benedire e avvisa Sinner. Jannik e Carlos accendono la polemica tra Ivanisevic e Tsitsipas
- Postato il 24 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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L’ultimo slam dell’anno si presenta come l’ennesima sfida a due tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che oltre al titolo si contendono anche la vetta del ranking. Della stessa idea sembra essere anche Goran Ivanisevic, che nel tessere le lodi ai due dominatori del tennis maschile non ha perso l’occasione per una nuova frecciatina diretta a Stefanos Tsitsipas, di cui è stato brevemente l’allenatore negli scorsi mesi. Nel frattempo Carlitos si affida alle benedizioni divine e manda un chiaro messaggio a Jannik per lo US Open.
- Ivanisevic tira in mezzo Sinner e Alcaraz per una nuova stoccata a Tsitsipas
- Alcaraz avvisa Sinner
- Alcaraz si fa benedire prima dello US Open
Ivanisevic tira in mezzo Sinner e Alcaraz per una nuova stoccata a Tsitsipas
Le ultime due stagioni hanno evidenziato come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz siano i dominatori assoluti del circuito maschile, con nessun altro giocatore che sembra in grado di potersi inserire come terzo incomodo nella disputa, così che anche il titolo dello US Open 2025 appare come una sfida a due.
Nell’analizzare le ragioni del successo dei primi due giocatori al mondo, durante un’intervista al canale YouTube First & Red Goran Ivanisevic ha spiegato come le loro famiglie abbiano avuto un ruolo cruciale: “Pur essendo due giocatori completamente diversi, il fatto che provengano da famiglie estremamente normali è stato fondamentale per il loro sviluppo e la loro rapida ascesa. Nel tennis, non ho mai visto famiglie più fuori di testa: tutti che interrompono, non è facile per i giocatori. Queste due persone sono incredibili. Il padre di Sinner non è nemmeno venuto a vedere la finale del Roland Garros perché stava lavorando. La madre e il padre di Alcaraz sono le due persone più gentili che abbia mai incontrato in vita mia, sono davvero adorabili”.
Più che un elogio a Sinner e Alcaraz e alle loro famiglie, le parole di Ivanisevic suonano però come l’ennesima stoccata a Stefanos Tsitsipas, nei confronti del quale aveva già utilizzato parole al vetriolo dando vita a un’accesa polemica. Più volte infatti nell’evidenziare i limiti del greco è stato puntato il dito anche contro la sua famiglia – spesso considerata troppo invadente – e soprattutto suo padre Apostolos, al quale Stef si è nuovamente affidato come allenatore dopo essersi separato dal coach croato.
Alcaraz avvisa Sinner
Intanto con lo US Open che inizia proprio oggi domenica 24 agosto entra nel vivo – anche se ancora a distanza – la sfida tra Sinner e Alcaraz, che nella sua conferenza stampa alla vigilia dello slam newyorkese ha mandato un messaggio inequivocabile a Jannik: “Il rispetto che abbiamo e il nostro ottimo rapporto fuori dal campo rendono la nostra rivalità speciale, e questo il pubblico lo percepisce. Ogni volta che giochiamo, alziamo il livello al massimo. È raro trovare un equilibrio così forte tra amicizia e rivalità. Jannik ha vinto gli ultimi tre Slam sul cemento, ha un livello incredibile. Spero di affrontarlo in finale, e deve sapere che ha un bersaglio grosso sulla schiena”.
Alcaraz si fa benedire prima dello US Open
Insomma, Alcaraz sembra proprio intenzionato a conquistare il suo secondo US Open dopo quello vinto nel 2022 e a scavalcare Sinner in classifica per salire al n°1 del ranking, esattamente come era riuscito a fare la prima volta proprio al termine dell’edizione del 2022. Per riuscirci Carlitos sembra disposto a tutto, anche a ricorrere a un aiuto “divino”. Come mostrato in un video pubblicato sulla pagina Instagram della St. Patrick’s Cathedral, lo spagnolo – in visita insieme ai colleghi Taylor Fritz, Madison Keys e Sloane Stephens – ha ricevuto una benedizione da uno dei preti della celebre cattedrale di New York alla vigilia del torneo. Ma forse per battere Sinner sul cemento è proprio questo che potrebbe essere necessario, un intervento divino.
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