Alcaraz-Sinner, la differenza è anche nello staff: chi è Moreno, il mago che ha guarito la caviglia di Carlos
- Postato il 27 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Altro che possibile ritiro, l’esame caviglia è stato superato. Seppur tra alti e bassi, Alcaraz si è sbarazzato 6-4 6-3 di Bergs, approdando così ai quarti del torneo di Tokyo, dove affronterà Nakashima. Dietro il recupero lampo del murciano, si nasconde quella che in Spagna definiscono la sua ombra da 7 anni: il fisioterapista Juanjo Moreno. E subito scatta il confronto con Sinner.
Alcaraz: chi è Juanjo Moreno, il mago che l’ha guarito
Infortunatosi nel corso del match contro Baez, Alcaraz è stato in dubbio per la sfida degli ottavi con Zizou Bergs. Alla fine, però, il numero uno del mondo è sceso in campo sul cemento di Tokyo e ha pure vinto.
Considerando che da qui alla fine della stagione tennistica c’è in palio il primato della classifica Atp che Sinner intende riconquistare, vuol dire che la caviglia del leader del ranking sta bene, altrimenti non avrebbe messo a rischio i prossimi e più importanti impegni in calendario. Dietro il ‘miracolo’ del 6 volte vincitore di Slam si cela il duro lavoro di Juanjo Moreno, suo fisioterapista da ben 7 anni.
Carlitos non ha dubbi: è il migliore del mondo
Un numero uno per il numero uno. Carlitos non ha dubbi e lo dice a chiare lettere: “Ho il miglior fisioterapista del mondo”. Come riferisce il quotidiano spagnolo Marca, Moreno è l’ombra del campione di El Palmar, uno di quelli che cura con scrupolosità ogni minimo dettaglio.
Sua la decisione di far riposare Alcaraz alla vigilia della sfida con Bergs: la scelta si è rivelata decisamente vincente, visto com’è finito l’incontro. Il fastidio alla caviglia sinistra è sparito in tempi record grazie alla strategia messa a punto da Juanjo, laureato in Scienze Motorie e poi in Fisioterapia. Dal 2018 è entrato a far parte della famiglia di Carlos, in concomitanza con l’ingaggio di Juan Carlos Ferrero come allenatore, contribuendo alla sua scalata alla vetta del ranking.
La trasformazione del corpo del numero 1
Tanta Francia prima di far ritorno a casa e iniziare il percorso col tennista, di cui conosce tutto. Ma proprio tutto. “Per me il suo corpo non ha segreti, perché ne ho seguito l’evoluzione”. E ricorda quando Alcaraz mostrò i muscoli – tra lo stupore generale – agli Australian Open del 2022: “Alle spalle c’erano tre anni di lavoro. Il primo obiettivo è stato aumentare la massa muscolare poi ci siamo concentrati su resilienza e velocità”.
Sempre a Marca rivela che prima di ogni incontro Carlos effettua un riscaldamento incentrato su forza, esplosività, coordinazione e coordinazione occhio-mano, con particolare attenzione anche ai muscoli posteriori della coscia.
Il confronto con Sinner: il caso Clostebol
Alcaraz ha scelto la linea continuità, mentre Sinner ha avuto un rapporto più tormentato col suo staff. Il caso Giacomo Naldi, licenziato da Jannik in seguito al caso Clostebol, dice tutto. Dopo un breve periodo con Ulises Badio, l’altoatesino ha cambiato ancora: da pochi giorni il nuovo fisioterapista è l’argentino Alejandro Resnicoff.