Alla scoperta di Vir, l’isola croata dove il sole è di casa

Appena superato il ponte che la collega alla terraferma, Vir sembra cambiare ritmo al tempo. Questa piccola isola croata affacciata sull’Adriatico, infatti, ha una geografia che sorprende: spiagge di ghiaia chiara, pinete che sfiorano il mare, tratti rocciosi dove l’acqua si fa trasparente come vetro, e un entroterra arido punteggiato di fichi e muretti a secco. Lunga appena 10 km e larga circa 4, Vir è uno di quei luoghi che, seppur vicinissimi alla costa, sembra vivere secondo regole proprie, spesso più lente, più semplici e, forse, più vere.

Dove si trova l’isola di Vir

L’affascinante isola di Vir si trova nella parte settentrionale della Dalmazia. Come vi abbiamo accennato precedentemente, è affacciata sul Mare Adriatico e collegata alla terraferma da un ponte stradale, a circa 25 chilometri da Zara (Zadar). Ciò vuol dire che per arrivarci non serve il traghetto perché basta seguire la costa, passare per Nin e poi attraversare il ponte, aperto tutto l’anno.

Per chi arriva in auto dall’Italia, il tragitto è semplice in quanto si percorre l’autostrada A1 fino a Zagabria o Spalato, poi si prosegue in direzione Zara. In alternativa, si può prendere un volo per l’aeroporto di Zara, che in estate è ben collegato con diverse città europee, e da lì noleggiare un’auto o salire a bordo di un taxi per raggiungere l’isola in meno di mezz’ora.

Vir è anche un’ottima base per esplorare i dintorni: da qui si possono facilmente visitare il Parco Nazionale di Paklenica, l’isola di Pag o la città di Zara, perfetta per una passeggiata tra storia e tramonti spettacolari.

Cosa vedere a Vir

L’estate a Vir, ma in realtà qualsiasi stagione, non è fatta solo di mare: basta allontanarsi di pochi passi dalla costa per scoprire un’anima più nascosta e sorprendente. Fortificazioni abbandonate, sentieri tra la macchia mediterranea, punti panoramici che si accendono al tramonto e piccoli angoli dove il tempo sembra essersi fermato.

Kaštelina

La prima tappa da fare a Vir è, senza ombra di dubbio, Kaštelina: è il suo simbolo vero e proprio. Si tratta di una fortezza (ormai) in rovina affacciata su un limpido Mare Adriatico, costruita nel XVII secolo dalla Repubblica di Venezia per proteggere la popolazione locale dai frequenti attacchi degli Ottomani. Si trova a est dell’isola, a pochi minuti dal centro abitato, e dal promontorio roccioso su cui svetta nei cieli regala una vista sull’intero canale di Privlaka, dove passavano le navi nemiche.

I locali la chiamano semplicemente “tvrđava” (la fortezza), e molti anziani ricordano quando da bambini ci giocavano dentro prima che fosse parzialmente restaurata. Si racconta anche (ma non esistono documento che lo attestano) che durante la Seconda Guerra Mondiale servisse da punto di vedetta per i partigiani.

Oggi rimangono le mura perimetrali, alcune torrette basse e un arco in pietra a volta, segnato dal tempo ma ancora in piedi.

Chiesa di San Giovanni Battista

Poi ancora la Chiesa di San Giovanni Battista (Sv. Ivan Krstitelj), il cuore spirituale dell’isola di Vir. Non è di certo un edificio imponente, ma l’atmosfera è in grado di colpire anche i più scettici. Esso, infatti, è un piccolo edificio religioso in pietra, semplice e raccolto, incastonato tra il verde e le basse case del centro. Si trova nel nucleo storico dell’isola, a pochi passi dal porto, in una zona che i virani chiamano ancora oggi “staro selo”, ovvero il vecchio villaggio.

Costruita probabilmente nel XIII secolo, è un raro esempio di architettura romanica in questa parte dell’Adriatico. Non ha decorazioni vistose, ma proprio in questo risiede il suo fascino: l’abside semicircolare in pietra viva, il piccolo campanile a vela e l’ingresso sobrio sembrano raccontare una fede concreta, fatta più di resistenza che di ostentazione.

Per i locali è molto più che un monumento: è il luogo dove si celebra ancora oggi la messa del 24 giugno, per il patrono San Giovanni. È una festa intima, senza fronzoli turistici, in cui le famiglie si ritrovano, si portano rami d’ulivo e si condivide il pane benedetto. Secondo la tradizione, è anche il giorno in cui “l’acqua fiorisce”, in cui si crede che il mare, al mattino, sia carico di energie curative.

Vecchie case in pietra nei villaggi interni

Le vecchie case in pietra nei villaggi interni di Vir sono forse l’aspetto più sottovalutato, ma allo stesso tempo più autentico, dell’isola. Mentre la maggior parte dei visitatori si concentra lungo la costa, chi si avventura verso l’interno scopre un paesaggio completamente diverso, fatto di stradine strette, orti recintati da muretti a secco, e case basse in pietra calcarea, molte delle quali hanno più di un secolo di vita.

Queste abitazioni si trovano soprattutto nella parte meridionale e centrale dell’isola tra i villaggi originari, nati quando Vir era ancora un’isola di pastori, contadini e pescatori (quindi ben prima del turismo di massa dei giorni nostri).

Le case sono fatte con la pietra dell’isola, grigia, porosa, ma resistente al sale e al vento. Hanno tetti bassi in coppi rossi, finestrelle piccole per trattenere il fresco e, quando sono ancora abitate, cortili con fichi, ulivi e viti rampicanti.

Il porto di Vir

Vale la pena soffermarsi a scoprire anche il porto di Vir che sorge sulla costa settentrionale, in una piccola insenatura naturale ben protetta dai venti di bora. Affacciato sul canale di Vir, proprio di fronte al ponte che collega l’isola alla terraferma, è il punto di attracco per le barche dei pescatori locali, che ogni mattina all’alba rientrano con le reti piene di orate, cefali e calamari. I più fortunati possono anche acquistare il pesce direttamente sul molo, se sanno a chi rivolgersi.

Il porto è anche il punto di partenza per piccole escursioni in barca intorno all’isola o verso le isolette vicine come Školjić o Veli Skolj, che si vedono all’orizzonte come macchie verdi nell’Egeo croato. Ma soprattutto è un luogo da vivere con lentezza: la sera, quando il sole cala alle spalle dell’isola e il cielo si tinge di arancio, qui si radunano famiglie, pescatori e bambini in bicicletta.

Cosa fare a Vir: 8 attività imperdibili

A Vir è possibile fare anche esperienze autentiche e fuori dal comune, respirando un’atmosfera vera e rilassata. È il luogo ottimale per chi vuole vivere l’estate con calma, curiosità e un pizzico di sorpresa. Tra le attività da non perdere per nessuna ragione al mondo segnaliamo:

  1. Salire sul Monte Bandira: con i suoi circa 112 metri di altezza, è il punto più alto dell’isola di Vir e offre viste panoramiche spettacolari su tutto l’Adriatico circostante. Per arrivarci c’è un percorso che si snoda tra sentieri immersi nella macchia mediterranea, con profumi di pini e rosmarino;
  2. Camminare (o pedalare) sui sentieri per trekking e bike trail: tra colline dolci e vegetazione, i percorsi si sviluppano attraverso paesaggi autentici e poco battuti, offrendo sia sfide moderate che passeggiate rilassanti;
  3. Scoprire il mercato locale di prodotti tipici: è un piccolo tesoro per chi vuole immergersi nei sapori autentici dell’isola. Ogni mattina, sotto tende colorate, i produttori dell’isola espongono frutta fresca, verdure appena raccolte, olio d’oliva spremuto a freddo e formaggi fatti secondo tradizione;
  4. Osservazione astronomica nelle notti limpide: lontano dall’inquinamento luminoso delle grandi città, l’isola offre un cielo scuro e cristallino, perfetto per scovare costellazioni, pianeti e persino la Via Lattea a occhio nudo;
  5. Partecipare alle feste paesane estive per vivere la cultura croata: musica tradizionale, balli popolari e piatti tipici preparati con passione. Questi eventi, spesso organizzati nelle piazze o nei cortili dei villaggi, riuniscono residenti e turisti in un’atmosfera di festa calorosa e genuina;
  6. Fare birdwatching nelle zone umide dell’isola: ci sono habitat ricchi di canneti e piccoli stagni che attirano una varietà di uccelli migratori e stanziali, dalle eleganti aironi ai vivaci falchi di palude. Camminando con calma lungo i sentieri nascosti, si possono osservare da vicino specie rare e colorate, accompagnate dal canto naturale che riempie l’aria;
  7. Visitare il faro di Vir: prende vita nella parte sud-orientale dell’isola. Costruito nel 1881, rappresenta un simbolo della tradizione marittima della Dalmazia. La sua torre ottagonale in pietra, alta 21 metri, offre una vista panoramica mozzafiato sul mare Adriatico e sulle isole circostanti, rendendolo un luogo top per ammirare il tramonto;
  8. Salire a bordo di una barca per fare un giro intorno all’isola: la costa si mostra in tutta la sua varietà, con scogliere a picco, insenature nascoste e acque cristalline che sfumano dal turchese al blu profondo. Navigando, si possono esplorare calette accessibili solo dal mare, godere di panorami spettacolari e respirare l’aria salmastra senza fretta.
Faro di Vir, Croazia
iStock
Il faro di Vir visto dall’alto

Le 6 spiagge più belle di Vir

Finalmente parliamo anche di spiagge e mare, e in questo Vir è una vera sorpresa perché si rivela un vero paradiso. Ma del resto quest’isola, baciata dal sole quasi tutto l’anno, mette a disposizione baie tranquille e sabbie morbide dove il tempo sembra rallentare. Tra le migliori ci sono:

  1. Jadro Beach: è una delle spiagge più amate di Vir, soprattutto dalle famiglie. Si trova vicino al centro abitato e si distingue per i suoi ciottoli levigati e le acque limpide e poco profonde, perfette per nuotare in sicurezza anche con i più piccoli;
  2. Prezida Beach: tra le più comode da raggiungere, ma non per questo meno affascinante. Si tratta di una lunga striscia di costa con fondale sabbioso e acqua bassa, perfetta per chi viaggia con bambini o vuole semplicemente rilassarsi senza stress. Le acque sono limpide, calme e assumono sfumature turchesi nelle giornate di sole;
  3. Sapavac Beach: è una delle più affascinanti dell’isola di Vir, in quanto possiede sabbia rossa, acque poco profonde e fango terapeutico, noto come peloide, nei suoi fondali. È circondata da una pineta che regala ombra naturale, creando un’atmosfera tranquilla e rilassante;
  4. Radovanjica Beach: frequentata sia dai residenti che dai turisti abituali, si trova sulla costa meridionale, in una zona residenziale, ed è una spiaggia di ciottoli misti a sabbia, con mare limpido che invita a lunghi bagni e nuotate lente. La spiaggia è ben attrezzata, ma l’atmosfera è tutt’altro che caotica;
  5. Duboka Beach: conosciuta anche come “Red Beach” o “Red Rocks”, è una delle spiagge più suggestive e naturali dell’isola di Vir. Si estende per circa 250 metri ed è incorniciata da scogliere di arenaria rossa, creando un contrasto spettacolare con le acque cristalline dell’Adriatico;
  6. Crkvina Beach: scogliera rossa che abbraccia una caletta dal colore turchese intenso. Anche se si trova in una zona poco abitata dell’isola di Vir, è una spiaggia facilmente raggiungibile in auto, con possibilità di parcheggio proprio nei pressi della riva.
Autore
SiViaggia.it

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