All’Acquario di Genova una guida speciale per un giorno: il robot umanoide Alter-Ego
- Postato il 4 giugno 2025
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- Di Genova24
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Genova. Il 10 giugno il robot umanoide Alter-Ego sarà presente all’Acquario di Genova per fornire informazioni sui cetacei e la loro conservazione a visitatori e visitatrici
L’iniziativa si inserisce all’interno di Raise – Robotics and Ai for Socio-economic Empowerment, l’ecosistema dell’innovazione finanziato da fondi Pnrr.
Dalle 9:30 alle 18 il robot umanoide sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia sarà posizionato al piano inferiore del padiglione cetacei nell’area dedicata ai progetti di ricerca e conservazione dell’Acquario sui cetacei in natura, in particolare Delfini Metropolitani e Promed.
Il robot interagirà con i visitatori e le visitatrici fornendo informazioni sulle caratteristiche dei cetacei e sulla loro conservazione, con particolare attenzione alla specie ospitata in Acquario, il tursiope. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dello Spoke 4 di Raise, l’ecosistema dell’innovazione finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca con l’Investimento 1.5 (M4C2) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e si svolge in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Università di Genova.
Si tratta della prima sperimentazione di un robot umanoide all’Acquario genovese, finalizzata a valutare nuove modalità di arricchimento dell’esperienza di visita attraverso l’intelligenza artificiale e la robotica. Alter-Ego interagirà con i visitatori in maniera autonoma grazie a una innovativa intelligenza artificiale, fornendo informazioni sui delfini e sull’importanza della loro conservazione, in linea con la missione di ricerca, divulgazione e sensibilizzazione dell’Acquario.
Il gruppo di Giampaolo Vitali dell’Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile del Cnr analizzerà poi i risultati della sperimentazione per valutarne l’impatto socio-economico. Parallelamente, l’Università di Genova, che ha già condotto sperimentazioni analoghe, realizzerà nuove attività di ricerca all’interno dell’ambiente dell’Acquario usando il loro sistema di conversazione “consapevole delle diversità”, in grado di adattarsi a diverse culture e età, attualmente in sperimentazione presso Stazioni Marittime e il reparto di geriatria dell’Ospedale di San Martino.
L’iniziativa si inserisce inoltre in una più ampia collaborazione tra Acquario di Genova e Iit che da anni sono al fianco l’una dell’altra in diversi progetti di ricerca e divulgazione, sia sui coralli tropicali sia sulla robotica bioispirata.
Alter-Ego, sviluppato dall’unità di ricerca Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation coordinata da Antonio Bicchi, è un robot umanoide alto circa 140 cm, che si sposta su ruote ed è dotato di mani poli-articolate, utilizzate per interfacciarsi con l’ambiente circostante aprendo porte e afferrando oggetti. Progettato per funzionare come avatar robotico degli esseri umani, Alter-Ego può operare in due modalità: telecomandato da un operatore umano tramite visore e joystick, o in modalità autonoma interagendo socialmente con chi lo circonda. Quest’ultima, sviluppata in collaborazione con l’unità COgNiTive Architecture for Collaborative Technologies di IIT coordinata da Alessandra Sciutti, sarà quella visibile all’interno dell’Acquario di Genova, dove il robot interagirà in maniera indipendente con i visitatori. Il robot Alter-Ego è stato protagonista di numerose attività che uniscono scienza, cultura e intrattenimento: ha preso parte al programma televisivo “Italia’s Got Talent”, recitato nello spettacolo teatrale “Io Robot”, è stato uno dei due robot italiani ammesso alla fase finale di “ANA Avatar XPRIZE”, una competizione tra avatar robotici, e ha dipinto opere in collaborazione con l’artista genovese Melkio che ne ha anche firmato le scocche. Sarà proprio questa versione del robot arricchita dall’intervento di Melkio a essere al centro della sperimentazione all’Acquario.