Allarme caldo ai Mondiali di Tokyo: decisione drastica su marcia e maratona, la contromossa di Palmisano

  • Postato il 11 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Se per i nuotatori di fondo in gara alle Olimpiadi dello scorso anno a Parigi lo “spauracchio” era rappresentato dalle torbide acque della Senna, marciatori e maratoneti di scena ai Mondiali di atletica al via a Tokyo devono far i conti con un nemico ancor più subdolo: il caldo. È allarme nella capitale giapponese a pochi giorni dall’inizio delle gare, in particolare per le prove su strada previste al mattino e nel cuore della gigantesca metropoli del Sol Levante. Le previsioni non sono per nulla incoraggianti: per tutta la durata della kermesse, in programma dal 13 al 21 settembre, la temperatura media dovrebbe superare i trenta gradi.

Mondiali di atletica, che guaio: c’è il caldo torrido a Tokyo

Per questo motivo World Athletics ha deciso di effettuare una modifica rispetto al programma iniziale: le gare di marcia e quelle di maratona saranno anticipate, prenderanno tutte il via un po’ prima del previsto. Alle 7.30 del mattino, per la precisione, quando in Italia sarà mezzanotte e mezza. Una decisione drastica, che ha sconvolto i piani di Orsoni, Giupponi e Caporaso, i tre azzurri selezionati per le prove maschili, e il terzetto formato da Palmisano, Giorgi e Colombi, le tre portacolori italiane al femminile. “La massima priorità è rappresentata dalla sicurezza degli atleti, alla luce delle previste condizioni di caldo intenso che potrebbero rappresentare un rischio per la salute e la sicurezza”, scrive la federazione mondiale.

World Athletics, cambio di programma per marcia e maratona

Jon Ridgen, amministratore delegato di World Athletics, ha spiegato che il cambio di programma con l’anticipo delle gare citate dovrebbe costituire “una significativa differenza per gli atleti”. Quello del caldo torrido di Tokyo, del resto, è un vecchio problema. Nel 2021, in occasione delle Olimpiadi “a porte chiuse” organizzate in piena pandemia, l’espediente utilizzato fu quello di spostare maratona e marcia a Sapporo, sull’isola di Hokkaido, 800 chilometri più a nord rispetto alla capitale. Dove il caldo era meno opprimente. Stavolta nessuno spostamento, se non di orario. E dire che quella di quest’anno è l’estate più calda di sempre in Giappone, almeno da quando esistono le rilevazioni ufficiali: dal 1898.

Acqua e portafortuna, la contromossa di Antonella Palmisano

Come reagirà Antonella Palmisano alla novità? Interpellata dalla Gazzetta dello Sport, l’olimpionica di Tokyo ha spiegato come reagirà al clima estremo annunciato sia per la 35 km, la prima gara in programma nella notte tra venerdì e sabato, sia per la 20 km, prevista per sabato 20. “Il caldo umido è la difficoltà maggiore. Non lo ricordavo così asfissiante e aggressivo. Sono arrivata venerdì, non ha mollato un attimo. Rischieremo di partire con 26 gradi, 29 percepiti e l’80% di umidità. E all’arrivo saranno di più, anche se con una percentuale inferiore”. La contromossa? “Sono passata da bere mezzo litro a due litri al giorno. Poi, in gara, non bisogna esagerare”. Ma c’è un altro talismano: “Un fermacapelli portafortuna”.

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