Allarme foglie d’autunno: come evitare i danni che possono fare alle nostre auto

  • Postato il 24 ottobre 2025
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Il foliage autunnale è in grado di colorare i paesaggi di tonalità magiche, eppure la caduta delle foglie può trasformarsi in un incubo, specialmente per l’auto. Le foglie d’autunno, specialmente quando si mischiano con la pioggia, possono diventare un pericolo silenzioso per il veicolo, sia alla guida che sulla carrozzeria, ma anche per le parti interne della vettura.  Dietro a quello che sembra un problema da poco si nascondono rischi concreti per la sicurezza, il comfort e perfino la meccanica. Per questo è importante sapere come difendersi prima che sia troppo tardi. 

Aderenza: quando la strada diventa una trappola

Le foglie con la pioggia creano una combinazione insidiosa. Il fogliame si deposita sull’asfalto e, bagnandosi, può creare una patina scivolosa in grado di ridurre l’aderenza degli pneumatici, come avviene con l’acquaplaning. Particolarmente pericolose sono le curve, le discese e le strade secondarie, dove la manutenzione è spesso meno frequente e il tappeto di foglie può nascondere anche buche o tombini. In questi casi, la regola è semplice: guidare con prudenza, riducendo la velocità, e assicurarsi di avere gli pneumatici adatti.

Macchie e danni alla carrozzeria

Un altro effetto collaterale del foliage autunnale è estetico e riguarda la vernice dell’auto. Le foglie, se lasciate troppo a lungo sulla carrozzeria, tendono a marcire e intaccare la superficie, lasciando aloni e macchie difficili da eliminare. Molti automobilisti commettono l’errore di staccarle a secco, rischiando di graffiare o rovinare il trasparente. Il consiglio è di ammorbidire prima la zona con acqua tiepida o prodotti specifici, e solo dopo rimuovere con delicatezza. Ancora meglio, evitare che si accumulino: basta una passata di panno o un lavaggio rapido per prevenire danni più costosi. Se possibile, è bene prevenire evitando di parcheggiare sotto gli alberi durante questa stagione. Oltre alle foglie, infatti, ci si mette anche la linfa, la resina e, nei casi peggiori, gli escrementi degli uccelli; un insieme fastidioso per la carrozzeria.

Canali di scolo: piccoli dettagli, grandi guai

Il rischio maggiore però si nasconde dove non si vede. Le foglie, soprattutto con la pioggia, finiscono spesso nei canali di scolo dell’auto: quelli sotto i tergicristalli, vicino al parabrezza o dentro le portiere. Se si ostruiscono, l’acqua non riesce più a defluire e finisce per accumularsi, con conseguenze imprevedibili.

Nel migliore dei casi vanno a bagnare il sistema di areazione dell’abitacolo, formando cattivi odori e muffe. Nel peggiore, l’acqua può infiltrarsi nel vano motore o nei cablaggi, causando guasti elettrici o danni alle centraline. Le cabriolet poi, meritano un’attenzione speciale. Alcuni modelli hanno il motore del sistema retrattile del tetto posizionato nella parte inferiore della portiera posteriore. Se lì si accumula acqua per via delle foglie ostruite, il rischio è di trovarsi con il meccanismo elettrico fuori uso, una riparazione che può costare caro. La prevenzione è semplice e non richiede grandi sforzi:

  • controllare periodicamente le griglie di scolo e i vani sotto il parabrezza;
  • lavare l’auto con maggiore frequenza durante l’autunno;
  • usare un telo copriauto traspirante se si parcheggia all’aperto;
  • evitare parcheggi sotto alberi e zone ventose.

Un piccolo gesto di manutenzione può davvero fare la differenza tra un’auto in perfette condizioni e una piena di problemi stagionali.

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