Allerta rossa in Emilia-Romagna: preoccupa la piena del Senio e del Lamone, disposte evacuazioni nel Ravennate. Ritardi e cancellazioni per vento forte all’aeroporto di Firenze

  • Postato il 25 dicembre 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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L’aumento rapido dei livelli dei fiumi e il peggioramento delle condizioni meteo stanno mettendo sotto forte pressione l’Emilia-Romagna. Tra evacuazioni preventive, frane, strade interrotte e un sistema di protezione civile pienamente operativo, la giornata è segnata da criticità diffuse, in particolare nelle aree attraversate dal Lamone e dal Senio. Forti disagi questa mattina anche all’aeroporto di Firenze, con voli in partenza che hanno subito ritardi o anche cancellazioni a causa delle condizioni meteo, in particolare il vento che soffiava da nord est che ha impedito i decolli. Sono centinaia i passeggeri che hanno affollato lo scalo in attesa del proprio volo, trascorrendovi buona parte della giornata di Natale, secondo quanto riferisce l’Usb.

A Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, il Comune ha disposto un’ordinanza di evacuazione totale per le frazioni di Villanova e Glorie. Il provvedimento riguarda tutte le abitazioni entro 300 metri dal fiume Lamone, a causa dell’aumento dei livelli idrometrici registrato nelle ultime ore e in applicazione del Piano speditivo di emergenza. Per chi risiede tra i 300 metri e il chilometro dal fiume è invece obbligatorio salire ai piani alti delle abitazioni; chi non può farlo deve evacuare. Le persone costrette a lasciare casa, se non autonomamente organizzate, possono recarsi presso la palestra delle scuole elementari di Bagnacavallo, in via Cavour, dove è stato allestito un punto di accoglienza dalla Protezione civile comunale, operativo dalle 19.30. È stato inoltre attivato un servizio di navetta a partire dalle 19, con partenza da Glorie (centro civico) e successiva tappa a Villanova (parcheggio del plesso scolastico di via Ungaretti).

Il Comune precisa che tutto il sistema di protezione civile è attivo, con monitoraggio costante dei fiumi Lamone e Senio. Il Centro operativo comunale (Coc) è aperto, così come il Centro di coordinamento soccorsi (Ccs) della Prefettura. Il passaggio del colmo di piena del Lamone nel territorio comunale è previsto in tarda serata, mentre l’allerta rossa regionale resta valida per l’intera giornata.

Situazione critica anche a Castel Bolognese, sempre nel Ravennate. In un messaggio pubblicato sui social, il Comune informa che, al termine di una riunione straordinaria con la Prefettura, le condizioni del fiume sono risultate in rapido peggioramento. A Tebano un sensore ha superato la soglia rossa. Ai cittadini che hanno ricevuto la notifica di evacuazione è stato chiesto di recarsi senza indugio al Palazzetto dello Sport, predisposto come centro di accoglienza. La Polizia locale sta percorrendo le vie vicine al fiume con un altoparlante per avvisare i residenti: “Tutte le risorse sono state mobilitate», ha scritto il sindaco Luca Della Godenza, «le squadre stanno operando costantemente per monitorare e intervenire sul territorio”.

Nel frattempo il maltempo ha causato frane nel Forlivese. I Vigili del fuoco di Rocca San Casciano sono intervenuti nei comuni di Dovadola e Montepaolo. In particolare, una frana accompagnata dalla caduta di alberi ha provocato il blocco della Strada Statale 67 nel territorio di Dovadola. Sul posto stanno operando vigili del fuoco e personale Anas per il ripristino della sicurezza e della viabilità.

Problemi anche in Veneto, dove il forte vento ha impegnato per tutta la notte i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Treviso, con almeno 10 interventi per rimozione di ostacoli, taglio di alberi e messa in sicurezza di pali pericolanti. Le situazioni più critiche si sono registrate a Treviso, Mogliano Veneto e Preganziol. A Mogliano è stata messa in sicurezza anche una copertura in plexiglas a rischio distacco. Guardando alle prossime ore, il bollettino regionale prevede per domani, venerdì 26 dicembre, un’allerta arancione per le piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna. L’allerta sarà gialla per le piene dei fiumi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Forlì-Cesena e Rimini, e per frane e piene dei corsi minori nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Nelle prime ore della giornata di domani potrebbero persistere livelli prossimi alla soglia 3 nelle sezioni vallive del Senio e dell’Idice (in particolare a Sant’Antonio), con un graduale calo nel corso della mattina. Resta però elevata l’attenzione nelle zone montane e collinari, soprattutto nel settore centro-orientale, dove sono ancora possibili fenomeni franosi localizzati su versanti già fragili dopo le piogge dei giorni scorsi.

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Il Fatto Quotidiano

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