“Amico calmati, non essere così suscettibile”: tensione alle stelle in Ferrari, Hamilton svela il botta e risposta con Vasseur
- Postato il 5 maggio 2025
- F1 & Motogp
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
.png)
Il Gran Premio di Miami è stato ancora una volta una grande delusione per la Ferrari. Leclerc e Hamilton hanno chiuso settimo e ottavo, visibilmente nervosi con il team durante il cambio di posizioni. “Se ci crederò fino alla fine? Sì, ce la metterò tutta fino alla fine. Però dobbiamo ovviamente migliorare la macchina perché per adesso non ci siamo”, ha detto sconsolato il monegasco al termine della gara dopo aver pensato a lungo a che risposta dare su questa stagione. E l’apice della tensione è stato raggiunto con un acceso diverbio tra i piloti e il team, quando prima a Leclerc è stato chiesto di cedere la posizione a Hamilton, poi lo stesso destino è toccato al sette volte campione del mondo.
Dopo il Gp, Hamilton è stato interpellato sull’argomento: “Fred (Vasseur) è poi venuto nella mia stanza. Gli ho semplicemente messo una mano sulla spalla e gli ho detto: ‘Amico calmati, non essere così suscettibile‘ – ha sostenuto il britannico – Avrei potuto dire cose molto peggiori via radio. Basta ascoltare quello che altri hanno detto in passato. In parte era sarcasmo. Dovete capire che siamo sotto una pressione enorme in macchina. Non arriveranno mai messaggi pacifici nel vivo della battaglia. Andava bene”.
L’ex Mercedes ha quindi dichiarato ai giornalisti: “Sento ancora il fuoco dentro di me. Lo sento arrivare un po’ lì. Non mi scuserò per essere un combattente. Non mi scuserò per volerlo ancora. So che anche tutti nella squadra lo vogliono. È che in quel momento non pensavo che la decisione fosse stata presa abbastanza in fretta. Non so cosa scriverete, o se sono stato irrispettoso o altro. Onestamente non mi sento così. Ho pensato: ‘Dai ragazzi, voglio vincere’. Non ho problemi con la squadra o con Charles. Penso che potremmo fare di meglio. Ma la macchina non è dove dovremmo essere”.
Successivamente, anche al team principal Vasseur è stato chiesto un commento in merito: “La mia preoccupazione è che dobbiamo essere chiari tra noi sul fatto che, in questa situazione, deve capire cosa provavo al muretto dei box. Lui può fidarsi di me, io posso fidarmi di lui e lo stesso vale per Charles. E quando devo prendere una decisione, la prendo per la Ferrari”. Riguardo alle critiche sul fatto che la decisone non sia stata presa in tempi rapidi: “Ci è voluto un giro, cioè un minuto e trenta secondi per capirlo, e poi abbiamo chiesto loro di effettuare lo scambio. Forse alla fine si può sostenere che sarebbe stato meglio farlo direttamente, ma non sapevamo se si trattasse dell’effetto DRS o meno. Abbiamo preso una decisione difficile perché non è mai facile chiedere a Charles o Lewis di fare uno scambio, ma lo abbiamo fatto. Quello che è successo non è assolutamente un problema per me. Capisco perfettamente la loro frustrazione quando chiediamo una cosa del genere. È frustrante perché hanno la sensazione di aver ceduto una posizione. Lo abbiamo fatto solo per il bene della squadra. A volte funziona, a volte no. Ma l’abbiamo fatto con lo stesso obiettivo e loro sono perfettamente allineati con noi”.
Se oltre alle difficoltà riguardanti lo sviluppo della monoposto ci si mettono anche le divergenze sulla strategia da adottare in gara, la stagione della Ferrari rischia di prendere una piega ancora peggiore di quanto non abbia già fatto. A questo punto molti tifosi sperano che gli aggiornamenti in arrivo a Imola facciano il loro effetto, altrimenti, dopo il giro di boa a Barcellona, si inizierà a pensare alla stagione 2026 con l’arrivo del nuovo regolamento motori.
L'articolo “Amico calmati, non essere così suscettibile”: tensione alle stelle in Ferrari, Hamilton svela il botta e risposta con Vasseur proviene da Il Fatto Quotidiano.