Amt, aumenta l’abbonamento annuale. Terrile: “Agevolazioni e gratuità anche nelle nuove tariffe”
- Postato il 21 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. C’è anche l’aumento del prezzo dell’abbonamento annuale nel nuovo piano tariffario di Amt che domani, 22 ottobre, passerà prima al vaglio del consiglio di amministrazione e verrà poi presentato in conferenza stampa. Ma allo stesso tempo verranno mantenute agevolazioni e gratuità per accedere ai fondi messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente. Ad anticiparlo è il vicesindaco Alessandro Terrile a margine di un evento a Villa Quartara.
“Domani saranno presentate all’azienda le tariffe che entreranno in vigore progressivamente dal 1° novembre – spiega Terrile -. La situazione purtroppo non è facile, ma siamo al lavoro insieme agli altri enti, soci e utenti, per trovare una soluzione che tenga insieme la qualità del servizio con la copertura dei costi che negli ultimi anni non sono stati colmati e hanno creato un disavanzo”.
Dalle nuove tariffe Amt conta di recuperare ricavi per 10 milioni all’anno di ricavi, in modo da tornare ai livelli prima della sperimentazione. L’azienda prevedeva di incassare 73 milioni nel 2025, invece l’anno si chiuderà a quota 50-55 milioni. Ma la leva principale, secondo le anticipazioni fornite dal presidente Federico Berruti, sarà la contribuzione pubblica. Servono 50 milioni all’anno, una cifra che non sembra affatto facile da racimolare. Anche per questo sindacati e opposizioni continuano a nutrire dubbi e preoccupazioni.
“Intanto va fatta una riflessione a livello nazionale – risponde Terrile -. Il fondo unico trasporti non ha tenuto conto dell’aumento dell’inflazione, ma neanche dell’aumento dei costi manutentivi, del personale, del gasolio, delle assicurazioni. Ci sono poi alcune risorse che noi contiamo di recuperare, anche se non è semplicissimo, come i fondi del ministero dell’Ambiente per la qualità dell’aria. Anche nelle nuove tariffe ci sono politiche agevolate o addirittura di gratuità per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico. Il lavoro che abbiamo davanti è complicato, ma è il lavoro che va fatto per rimettere in equilibrio un’azienda che in equilibrio non era”.
L’abbonamento annuale scontato da 395 a 295 euro, valido per l’intero bacino metropolitano, era il piatto forte della politica tariffaria in vigore dal 15 gennaio 2024, insieme alla gratuità totale per over 70 (dopo le 9,30) e under 14. Dalle prossime settimane la tessera CityPass annuale costerà qualche decina di euro in più e probabilmente si potrà usare solo a Genova città. Altre agevolazioni saranno rimodulate in base all’Isee. In bilico anche l’abbonamento Miv gratuito per metropolitana e impianti verticali. I dettagli saranno ufficializzati domani.
Intanto domani verrà sottoposta al consiglio metropolitano una delibera in cui si dà mandato ad Amt di attuare, a decorrere dal 1° novembre 2025, una nuova politica tariffaria “finalizzata a garantire la sostenibilità economico-finanziaria della gestione e il miglioramento dell’efficienza del servizio, nel rispetto degli obblighi derivanti dal contratto di servizio e delle vigenti disposizioni normative”. Di fatto una delega in bianco con l’indicazione di informare l’ente prima della data di entrata in vigore.